Cose a cui non apparteniamo

Non appartengo né alla città in cui sono nato né a quella in cui vivo.In questo momento, davanti al mio psichiatra, mentre dico queste frasi, sto solo cercando di capire. Mentre cerco di mettere ordine nella mia vita, iniziamo a parlare di cose a cui non appartengo. Avevo solo sei anni quando io e la mia famiglia dovemmo emigrare dal paese in cui ci trovavamo un altro paese. Ora avevo una lingua sconosciuta, una scuola e giochi a cui ero riluttante a partecipare. Forse ero diverso dagli altri e loro mi facevano sentire che anch'io ero diverso. Quando pensavo che questa sarebbe stata la mia casa da quel momento in poi, dopo la laurea sono andato in un'altra città. Successivamente, a causa della mia professione, sono sempre entrato in contatto con città e persone diverse. Tanto che dopo un po' ho imparato a non piangere, pensando che avrei comunque lasciato queste persone. Quando mi sono sposata, pensavo di avere un marito e una casa a cui appartenere.Dopo un anno e mezzo di matrimonio, anche se ho provato relazioni a breve termine, non sono riuscita a mantenere il mio livello emotivo relazioni. Forse ho scelto deliberatamente persone per le quali non sarei stato all'altezza. Ora tutto ciò che provo è “stanchezza” e “solitudine”... provo rifiuto alla fine di ogni relazione. Anche se mi piacerebbe pensare di non soffrire, il sentimento di riluttanza e inutilità che segue preannuncia un nuovo periodo di depressione... Il pontile continua a tremare, la solitudine non se ne va mai...

Il senso di appartenenza è uno dei nostri bisogni più elementari. Appartenenza a una città, ad un gruppo o a una persona... Con questo sentimento che si sviluppa in tenera età, l'individuo si rafforza i suoi legami sociali ed emotivi. Si lascia alle spalle la solitudine e l'isolamento con il pensiero di far parte di qualcosa. Una volta soddisfatto il bisogno di appartenenza, la persona sente di essere una parte significativa, importante e preziosa dell’ambiente in cui si trova. Anche il senso di appartenenza, che si intreccia con lo sviluppo del concetto di sé, va di pari passo con il sentimento di fiducia. Innanzitutto apparteniamo a una casa. Nella nostra adolescenza, desideriamo appartenere ad un gruppo. Mentre cerchiamo la risposta alla domanda su chi sono io, i concetti a cui apparteniamo ci forniscono supporto. Condividiamo la nostra solitudine con il nostro gruppo. Ad esempio, nella nostra età adulta, ricordiamo la nostra infanzia nei momenti difficili. Se abbiamo una casa a cui una volta appartenevamo, con le persone. Le nostre api se ne ricordano e noi saremo felici. Affrontiamo meglio i problemi a seconda dell'esistenza di legami sociali ed emotivi e di quanto sia forte il senso di appartenenza. Mentre valutiamo il nostro significato in base al soddisfacimento di questo bisogno, interiorizziamo anche le persone e i concetti a cui apparteniamo dando loro un significato. Quando decidiamo quanto siano significativi gli altri, cerchiamo di comprendere i loro sentimenti e pensieri e di valutare i loro bisogni emotivi. L'individuo, che comprende che il senso di appartenenza è accettato in sua presenza, adotta l'idea di essere rifiutato in sua assenza. Le loro relazioni si modellano di conseguenza. In assenza di senso di appartenenza, i sintomi depressivi si manifestano più frequentemente. Si verificano idee di essere rifiutati, indesiderati, soli e problemi di adattamento e comportamentali. Tuttavia, quando i legami sociali ed emotivi vengono stabiliti in modo sano, l’individuo sperimenta gli effetti riparatori sulla salute mentale derivanti dalla possibilità di condividere i propri sentimenti e pensieri con gli altri e di appartenere. Comincia a sperare. Sentirsi amati e rispettati, oltre ad essere in grado di connettersi, lascerà alle spalle la solitudine e i disturbi depressivi. Ricorda che il sentimento di appartenenza è il tuo bisogno fondamentale. Ascolta questo bisogno, che incontrerai soprattutto durante l'adolescenza e l'età adulta.Spero che tu possa soddisfare il tuo bisogno di appartenenza invece di quello di coloro a cui non puoi appartenere …

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