Le nostre emozioni sono un potere che rivela i nostri pensieri più chiaramente. Un tribunale che garantisca la riconciliazione tra noi e il mondo. In quel tribunale concludiamo le nostre decisioni e tracciamo un percorso per noi stessi con quei risultati. A volte penso che le nostre emozioni, che spesso prevalgono sulla nostra logica e ce ne fanno sempre sentire il peso in ogni angolo del nostro corpo, non si assumono mai la responsabilità quando i risultati ci vengono rivelati uno per uno. Sarebbe possibile per il dolore fisico di Frida Kahlo, la gelosia di Saileri per Mozart, l'amore infinito di Dalì per se stesso e la vita di Nazim in un paese straniero se lui non entrasse in guerra con lei nei momenti in cui la nostra logica cerca di allontanarci da quel percorso? Il vincitore di questa guerra apparirà tra alcune delle scelte della nostra vita?
Secondo la scienza della psicologia, l'emozione è definita come segue: 'L'impressione e le reazioni che un evento, una persona o un oggetto evocano nel mondo interiore e nel corpo di una persona.' vengono discusse la psicologia, le emozioni che generalmente possono essere osservate e misurate. Le emozioni che non possono essere osservate direttamente o indirettamente (ad esempio la compassione…) non vengono affrontate. Alcune delle emozioni di base trattate dalla psicologia sono piacere, paura, ansia, curiosità, rabbia e aggressività. Come affermato nella definizione, queste emozioni possono provocare in noi alcune reazioni. Per esempio; In caso di minaccia o stress, ci mettiamo sulla difensiva e diamo gravi reazioni fisiologiche. Queste reazioni generalmente nascono dalla combinazione di emozioni che creiamo nei confronti della situazione ordinaria. Allora, dove si colloca l'amore in tutta questa matematica reattiva?
Non è possibile dare una definizione generale dell'amore. Ognuno ha la propria definizione di amore. Secondo gli antropologi sociali “l’amore è una passione sessuale”, mentre secondo gli psicologi “l’amore deve essere sia normale che nevrotico, creativo e distruttivo”. Secondo i filosofi, “L’amore è diverso per gli uomini e diverso per le donne. Ma per tutti è la fonte primaria del bene e del male, della bellezza e della bruttezza, oppure finché non ti innamori ti accorgi di non esserti mai innamorato prima.» Quale definizione accetteresti? L'amore è un argomento che probabilmente possiamo descrivere con una parola o un sospiro. È stato detto, scritto, vissuto, non detto. Anche se è stato descritto, non possiamo rifugiarci in un'unica definizione. Il fattore più importante in questo è che il modo di vivere l'amore di ogni amante è diverso. Possiamo dire che un fenomeno che provoca comportamenti entusiasti per alcuni di noi e comportamenti timidi per altri, è influenzato anche dal modo in cui viviamo la nostra vita.
Quando sentiamo di essere innamorati, vengono attivate le parti del nostro cervello chiamate "sistema di ricompensa". A questo proposito, con la secrezione dell'ormone dopamina, percepiamo la persona che amiamo come una “ricompensa”. Questa secrezione ormonale ci consente di connetterci più appassionatamente con la persona che amiamo. Un meccanismo di ricompensa che ci dimostra che possiamo trascorrere il resto della nostra vita felici, cercando di dimostrare che le farfalle dentro di noi possono vivere per sempre... È una situazione in cui una parola, uno sguardo, un comportamento provocano tutte le pietre del nostro vita da spostare e riprogettare. Mentre aspettiamo che cresca un albero che abbiamo piantato per noi stessi, continuiamo la nostra vita, diffondendo sorrisi ovunque, come se all'improvviso possedessimo l'intera foresta. Non sopprimiamo il desiderio di sperimentare questo stato di gioia ancora e ancora e iniziamo a perseguire maggiormente questo sentimento. Pertanto, il "sentimento" che ci dà una vita senza problemi sopra le nuvole si trasforma improvvisamente in dipendenza.
Questa dipendenza si sovrappone allo stato di "ossessione" e, in un certo senso, di amore, che è la fonte di passioni insaziabili, può trasformarsi in un disturbo psicologico. Quando l’entusiasmo diventa molto difficile da controllare, può costruire dei muri nella nostra vita che sono molto difficili da prevenire, e la persona può capirlo solo quando rimane sotto quel muro. Con l'umore improvvisamente instabile e il calo dei valori ormonali, la persona privata della persona amata ha la sensazione che il mondo abbia smesso di girare per sempre. Pertanto compaiono sintomi come paura, depressione e ansia.
Stiamo iniziando a competere con la morte di molte cose dentro di noi che ci rendono ciò che siamo, sostituendo gli amori immortali descritti nel nostro mondo letterario. A questo punto, come può l'amore, che non si può definire un'emozione, riuscire a diventare per noi il sentimento più alto del mondo? Rimani innamorato…
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