Cos'è la tendinite calcifica? Sintomi e trattamento

Sebbene la tendinite calcifica si manifesti solitamente nelle spalle, può verificarsi anche nel ginocchio, nel polso, nel gomito e nella caviglia. L'accumulo di cristalli di calcio causa infiammazione e distruzione cronica nel tempo. L’accumulo nei tendini può causare accumulo di pressione e forte dolore. La tendinite calcifica, riscontrata nel 3-5% della popolazione, non presenta alcun sintomo in quasi la metà dei casi.

Che cos'è la tendinite calcifica?

La tendinite calcifica è una malattia polimorfica causata dalla deposizione di cristalli di calcio nei tendini e nei legamenti. Il calcio può accumularsi in un'area o trovarsi in più di un luogo. La tendinite calcifica si riscontra negli individui di età compresa tra 30 e 60 anni, più frequentemente nel genere femminile. Potrebbe esserci un problema endocrino di fondo. Sebbene la causa esatta della malattia non sia nota, microtraumi ricorrenti e problemi interni come il diabete e l'ipotiroidismo aumentano l'incidenza della malattia.

Quali sono i sintomi della tendinite calcifica?

Circa l'80% delle persone con tendinite calcifica potrebbe non presentare alcun sintomo distintivo. Una delle lamentele più comuni dei pazienti è il dolore alla spalla. In alcuni pazienti, un forte dolore può causare insonnia e limitare il movimento delle braccia. Poiché la tendinite calcifica può verificarsi anche in altre aree articolari, il dolore può verificarsi nei punti in cui sono presenti depositi di calcio. Il dolore può comparire all'improvviso oppure può svilupparsi gradualmente e aumentare gradualmente. Non tutti i pazienti con tendinite calcifica presentano gli stessi sintomi. I pazienti possono sviluppare sintomi diversi:

Come si manifesta la tendinite calcifica?

Tendinite calcifica, che di solito si osserva nella spalla , ha 2 tipi: calcificazione degenerativa e reattiva. :

Calcificazione degenerativa:A causa dell'invecchiamento, si verifica una diminuzione del flusso sanguigno ai tendini della cuffia dei rotatori. Questa riduzione provoca l’indebolimento dei tendini. I tendini indeboliti possono strapparsi facilmente, come un filo sfilacciato, con l'uso, lo sforzo o un lieve trauma alla spalla. Il corpo crea depositi di calcio in queste aree per riparare i tendini danneggiati.

Reattivo Calcificazione: sebbene non vi siano informazioni precise sul motivo per cui si verifica la calcificazione reattiva, i ricercatori ritengono che la calcificazione reattiva avvenga in 3 fasi.

  • Pre-calcificazione (pre-calcificazione): questa è la fase più iniziale. Di solito è asintomatico. In questa fase, si verificano cambiamenti cellulari nelle aree in cui si accumula il calcio.
  • Fase calcifica: il calcio viene rilasciato dalle cellule e forma depositi di calcio. I cristalli di calcio che si accumulano nei tendini vengono riassorbiti dall'organismo dopo un po'. Questa fase può causare forti dolori.
  • Postcalcificazione (fase postcalcifica): i cristalli di calcio riassorbiti dai tendini lasciano il loro posto nei tessuti sani e avviene la guarigione. Con il nuovo tessuto, il dolore diminuisce e la mobilità viene ripristinata.
  • Quali sono le cause della tendinite calcifica?

    La tendinite calcifica si verifica per vari motivi:

    Come viene diagnosticata la tendinite calcifica?

    Tendinite calcifica mostra sintomi e il disturbo dura da molto tempo. Se non scompare, dovresti assolutamente consultare un medico. Innanzitutto, il medico valuterà i sintomi e l'anamnesi. Quindi fa un esame fisico. Dopo un esame fisico, può ordinare alcuni test di imaging come radiografie, risonanza magnetica (MRI) ed ultrasuoni per diagnosticare eventuali depositi di calcio o altre possibili anomalie. Poiché le malattie reumatiche possono anche causare la formazione di tendinite calcifica, possono essere necessari anche esami di laboratorio.

    Come trattare la tendinite calcifica?

    Il trattamento della tendinite calcifica differisce a seconda della gravità, della durata e la regione dei sintomi. Circa il 90% dei casi di tendinite calcifica può essere controllato con farmaci o terapia fisica senza la necessità di un intervento chirurgico. I metodi di trattamento che possono essere applicati per la tendinite calcifica sono i seguenti:

    Trattamento farmacologico I farmaci antinfiammatori non steroidei come l'ibuprofene e il naprossene possono essere utilizzati nel trattamento della tendinite calcifica. Durante il trattamento, i farmaci devono essere utilizzati nella dose raccomandata dal medico. Possono essere somministrate iniezioni di cortisone per alleviare il dolore o il gonfiore. lir.

    Trattamenti non chirurgici Nei casi da lievi a moderati, il medico può raccomandare una delle seguenti procedure. Questi trattamenti conservativi possono essere eseguiti senza alcuna anestesia o preparazione preliminare. /li>

  • Terapia con onde d'urto radiali (RSWT): questa terapia è simile alla terapia con onde d'urto extracorporee. Tuttavia, viene applicato con una tecnica diversa.
  • Trattamento di lavaggio: In questo trattamento, il medico inietta una soluzione salina sterile direttamente nel deposito di calcio dopo l'applicazione dell'anestesia locale. La soluzione salina rompe i cristalli di calcio, riducendo i depositi. Con l'applicazione può ridurre la pressione nel tendine, riducendo così il dolore.
  • Ultrasuoni terapeutici: i cristalli di calcio vengono frantumati con un'onda sonora ad alta frequenza. La procedura è indolore.
  • Terapia fisica: i casi moderati o gravi richiedono la terapia fisica per ripristinare la libertà di movimento. L'applicazione di ghiaccio o calore durante il trattamento riduce il dolore e l'infiammazione.
  • Trattamento chirurgico A seconda della gravità della tendinite calcifica, solo il 10% dei casi può richiedere un intervento chirurgico. L'operazione viene eseguita aperta o chiusa a seconda della preferenza del medico e della dimensione della tendinite calcifica. Negli interventi chirurgici a cielo aperto viene praticata un'incisione nell'area dei depositi di calcio e vengono rimossi i cristalli di calcio. Negli interventi in cui si preferisce la chirurgia artroscopica, viene praticata una piccola incisione nella zona interessata e il deposito di calcio, visualizzato con il supporto di una telecamera, viene rimosso con l'ausilio di strumenti chirurgici. Dopo l'intervento, il medico può consigliare di indossare per un periodo di tempo un tutore per sostenere e/o proteggere la spalla. Il tempo di recupero dopo l'intervento dipende dalla dimensione, dalla posizione e dal numero dei depositi di calcio. Anche il tempo di recupero varia da persona a persona. Tuttavia, i pazienti possono solitamente tornare alla loro vita normale una settimana dopo l’operazione. In alcuni casi, il recupero completo può richiedere fino a 3 mesi.

    Raccomandazioni per prevenire la tendinite calcifica

    La tendinite calcifica può essere facilmente trattata con esercizio fisico o farmaci oppure può causare condizioni gravi che richiedono un intervento chirurgico. attività fisica nella vita quotidiana di una persona Prestando attenzione alle seguenti precauzioni è possibile prevenire in modo significativo la formazione di tendiniti calcifiche:

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