Con l'inizio del periodo festivo, dopo un difficile periodo di istruzione-formazione causato dal processo pandemico, l'entusiasmo per la pagella ha travolto tutti gli studenti.
Mentre ricevere le pagelle crea felicità ed entusiasmo in molte famiglie, può causare infelicità e tristezza in alcune famiglie. L'avvicinarsi del periodo della pagella, i comportamenti negativi dei genitori quando incontrano voti inattesi possono causare ansia e ansia nei bambini e possono influenzare anche la loro percezione di sé. Di fronte a una situazione del genere, incolpare e criticare il bambino non è più l’approccio giusto e può far sì che il bambino si senta male. In questo processo, mantenendo in primo piano gli aspetti positivi del bambino, si può parlare del piano di miglioramento e dell'importanza di ottenere successo anche nei voti bassi senza danneggiare la fiducia in se stessi. Quando trasmettono le aspettative familiari al bambino, dovrebbero avvicinarsi e farlo in un linguaggio di sostegno appropriato all'età e al livello di sviluppo del bambino, in un modo di cui lui o lei è capace. Le pagelle non mostrano il successo della vita del bambino. Le famiglie dovrebbero parlare della ricerca di una soluzione mentre parlano delle classi basse. Ogni bambino è diverso. Invece di essere un genitore che interferisce costantemente, la fiducia in se stesso del bambino aumenta quando adotta approcci che aumentano la motivazione interna nelle aree in cui il bambino ha difficoltà. La comunicazione delle famiglie con i propri figli non dovrebbe basarsi solo sul successo scolastico, sui corsi e sul percorso formativo. La famiglia dovrebbe far sentire il bambino amato, apprezzato e accettato in ogni circostanza. Le pagelle non dovrebbero essere viste come l'unico fattore che determina il successo nella vita del bambino. L’istruzione e la formazione sono un processo e possono esserci periodici alti e bassi. Le segnalazioni ricevute non devono essere valutate facendo generalizzazioni. La valutazione dovrebbe essere effettuata considerando lo sforzo e le prestazioni del bambino durante tutto il periodo. Non bisogna dimenticare che ogni bambino è speciale, unico.
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