La solitudine è una sensazione dolorosa e spaventosa che le persone evitano di affrontare. La definizione di solitudine varia da persona a persona. Ad esempio, mentre alcuni definiscono la solitudine come vivere da soli, altri la definiscono come isolarsi dalla società, mentre altri la definiscono come solitudine vissuta come risultato dell'essere spinti ed esclusi dal proprio ambiente. Naturalmente è possibile moltiplicare queste definizioni, ma l'unica cosa che non cambia è che la persona le definisce tutte come “solitudine”. Le persone spesso hanno così tanta paura di restare sole che non permettono nemmeno situazioni nella loro vita in cui hanno bisogno di stare da sole. Ad esempio, qualcuno che ha perso una persona cara non vuole essere solo, o quando sarà solo in futuro, si ritroverà a fare cose che non hanno nulla a che fare con lui. Un neonato instaura un rapporto stretto con la madre e, quando raggiunge l'infanzia, cerca di eliminare questa solitudine stabilendo nuove amicizie. Nell'adolescenza vuole allargare maggiormente la sua cerchia. Nell'età adulta vuole mantenere le relazioni che ha. stabilito, per non perdere i propri amici, e le persone che hanno tanta paura di restare sole fanno di tutto per evitare di perdere i propri amici. Un bambino che non riesce a ricevere l'amore dei suoi genitori durante l'infanzia può avere difficoltà a stabilire rapporti con le persone che lo circondano negli anni successivi. Poiché nella nostra società è già restrittivo per gli adulti dimostrare il proprio amore reciproco, questa situazione potrebbe far sì che gli individui si sentano soli in futuro e continuino la loro vita come individui introversi. Le persone possono creare vari meccanismi di difesa per alleviare la propria solitudine o evitare di pensarci. Ad esempio, possono verificarsi situazioni come mangiare costantemente ed eccessivamente, acquistare cose senza senso e costantemente, guardare film o televisione ripetutamente e non riuscire a smettere di guardare le vetrine dei negozi. A volte le persone sperimentano diversi periodi di solitudine. Durante questi periodi, gli obiettivi e gli interessi nella loro vita sembrano essere completamente resettati e questa situazione a volte può essere percepita come una malattia dalle persone che li circondano.
Il punto importante qui è che ogni persona può desiderare essere solo di tanto in tanto. Questo desiderio lo ha spinto a pensare di più a se stesso e a rivedere le sue esperienze. Può consentirgli di fare deduzioni su cosa vuole fare nella sua vita e cosa non vuole fare nella sua vita, in breve, su come vuole vivere la sua vita. Questo desiderio di essere soli o di sentirsi estremamente soli può isolare completamente le persone dalla società o dalla propria vita. In questi casi, la persona deve prendere coscienza delle ragioni alla base di questo desiderio, oppure bisogna osservare l'atteggiamento delle persone che la circondano nei suoi confronti.
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