Disturbo del linguaggio motorio

APRASSIA
L'aprassia del linguaggio è un disturbo motorio del linguaggio che può manifestarsi senza problemi nei muscoli utilizzati nella produzione del linguaggio o nel cervello. Il cervello ha difficoltà a utilizzare correttamente e in modo coordinato le strutture utilizzate nel linguaggio (lingua, labbra). Si osservano situazioni come l'uso di suoni del parlato mancanti o limitati, l'incapacità di combinare i suoni utilizzati, l'uso di suoni semplici invece di suoni difficili e la semplificazione delle parole. L'aprassia può colpire anche altri organi del corpo (estremità inferiori e superiori). La persona ha difficoltà a svolgere le attività quotidiane e la qualità della vita ne risente.) è un disturbo del linguaggio motorio in cui la respirazione, la voce, la risonanza, l'articolazione e le caratteristiche prosodiche del linguaggio sono influenzate a causa di spasticità, flaccidità, disturbi della coordinazione e paralisi, e quindi la comprensibilità è limitata.

Come viene valutata la disartria?

Lo scopo della valutazione è lo screening e l'individuazione, la diagnosi e la pianificazione del modalità di intervento. La valutazione si basa sull'identificazione delle strutture danneggiate e delle loro funzioni con metodi di imaging, sull'osservazione diretta dei movimenti e delle funzioni delle strutture di produzione del linguaggio con dispositivi e sulla valutazione percettiva della produzione del linguaggio. Per esprimere giudizi più oggettivi, vengono utilizzati sistemi computerizzati di analisi vocale (CSL), registratori video e audio per valutare le proprietà acustiche del parlato.


Cos'è l'aprassia del linguaggio (Aprassia verbale) ?

È un disturbo motorio legato alla programmazione del linguaggio in età adulta e infantile. La forma adulta si verifica dopo il normale sviluppo del linguaggio e del linguaggio. Il linguaggio aprassico infantile si verifica a causa di un danno strutturale al cervello. È anche definito disturbo del linguaggio senso-motorio. È un disturbo della pianificazione motoria del centro necessario per produrre parole e fornire movimenti muscolari volontari.

 

Quali sono le caratteristiche del discorso aprassico?

Si osservano spesso problemi di pronuncia. Inoltre, la coordinazione, la frequenza e/o l'enfasi della fonazione sono efficaci. ancora malato È consapevole della sua inadeguatezza; man mano che aumenta la lunghezza delle parole, il problema aumenta. I disturbi dell'articolazione non sono coerenti; Le variazioni si vedono nelle ripetizioni, nelle estensioni o nei cambiamenti di parole. Le consonanti sono più difficili da pronunciare delle vocali, le consonanti iniziali sono più difficili delle consonanti finali. Si incontrano spesso parti del discorso perfettamente pronunciate, soprattutto nelle parole automatiche e usate di frequente.

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