Cosa ci aspetta nelle gravidanze di età superiore ai 35 anni?

Oggigiorno, sempre più donne tendono a rimandare i loro progetti di gravidanza in età avanzata.

Le ragioni includono il desiderio di iniziare tardi la vita familiare, la vita lavorativa e la speranza di essere in grado di crescere i propri figli in condizioni migliori in età avanzata. Ci sono risultati controversi riguardo agli esiti materni (madre) e perinatali (prenatali) del crescente numero di gravidanze di età superiore ai 35 anni. Soprattutto nei paesi in via di sviluppo, circa il 15% della popolazione incinta è costituita da donne incinte di età superiore ai 35 anni.

Poiché la diminuzione della riserva di follicoli ovarici nelle donne oltre i 35 anni ridurrà le possibilità di gravidanza, il è aumentato l'uso di tecniche di riproduzione assistita e parallelamente sono aumentate anche le gravidanze multiple, il rischio di parto prematuro, di nascite con basso peso alla nascita e le possibilità di taglio cesareo.

Con l'aumento dell'età gestazionale, sono aumentate le anomalie genetiche, le anomalie numeriche e strutturali dei difetti cromosomici, le anomalie congenite non cromosomiche e i tassi di aborto congenito. Per questi motivi, i tassi di sviluppo fetale con anomalie sono più comuni.

Screening prenatale e test ecografici (1° e/o 2o trimestre) e l'ecografia per lo screening fetale tardivo (20-22 settimane) sono offerte a tutte le donne in gravidanza, indipendentemente dall'età. L'analisi cromosomica (amniocentesi, villocentesi) è raccomandata per risultati a rischio. Nelle gravidanze di età superiore ai 35 anni, la raccomandazione dei test di screening delle cellule cromosomiche fetali nel sangue materno (madre), che possono essere facilmente eseguiti nel periodo iniziale, invece di questi test di screening, sono stati recentemente inclusi nei nostri programmi di follow-up della gravidanza.

Con i progressi l'età materna, i tassi di diabete gestazionale, ipertensione, anomalie della posizione placentare, problemi di presentazione del feto, parto vaginale operativo, rischio di trombosi ed emorragia postpartum aumentano rispetto alle gravidanze di età inferiore a 35 anni.

Noto. Inoltre Oltre a tutti i motivi che spingono al taglio cesareo, anche l'età materna avanzata può costituire un'indicazione al taglio cesareo. Si ritiene che con l'avanzare dell'età la funzione uterina diminuisca, l'adattamento pelvico diventi inadeguato e di conseguenza il travaglio si allunghi.

Le gravidanze di età superiore ai 35 anni per questi motivi vengono seguite con maggiore attenzione prima e durante la gravidanza e diventano più importanti.

 

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