Come inizia il processo di trattamento ortodontico?

Il primo passo nel trattamento ortodontico è incontrare il paziente, ascoltare i suoi reclami ed eseguire un esame clinico. Al paziente e alla sua famiglia viene spiegato il problema riscontrato a seguito dell'esame clinico e viene data risposta ad eventuali domande. L’esame clinico è la prima fase per la diagnosi, ma sono necessarie le registrazioni ortodontiche per pianificare il trattamento. Queste registrazioni includono fotografie intraorali ed extraorali, modelli in gesso della mascella superiore e inferiore, pellicole radiografiche panoramiche e cefalometriche (pellicola laterale della testa). Come risultato delle analisi e degli esami dettagliati effettuati su queste registrazioni, viene creato un piano di trattamento personalizzato. Alla visita successiva, al paziente viene spiegato il piano di trattamento e viene iniziato il trattamento ortodontico.

Inoltre, se durante l'esame clinico vengono rilevati problemi parodontali come tartaro, gengivite o carie, questi problemi devono essere trattati prima, perché i problemi esistenti si risolveranno durante il trattamento e potrebbero progredire.

Una delle domande più frequenti dei pazienti è se si avverte dolore durante l'applicazione degli attacchi. La risposta a questa domanda è; No, l'applicazione degli attacchi non è una procedura dolorosa, ma in questa sessione vengono applicate forze leggere sui denti. Per i primi 2 giorni o 1 settimana si può avvertire un lieve dolore o disagio, che può variare da persona a persona a seconda della soglia del dolore. In questo processo sarà sufficiente l'uso di antidolorifici. Puoi coprirlo con cera ortodontica finché la mucosa orale non si abitua agli attacchi e ai fili; a questo scopo possono essere utilizzate anche gomme da masticare senza zucchero e batuffoli di cotone bagnati.

Dopo aver applicato i nostri attacchi, il trattamento viene proseguito fissando appuntamenti ad intervalli di 4-6 settimane.

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