I principali fattori di rischio comuni sia agli uomini che alle donne sono:
• Avere una storia personale di malattia coronarica o altre malattie vascolari dovute all'aterosclerosi
• Nelle donne di età superiore ai 55 anni e negli uomini di età superiore ai 45 anni
• Storia familiare di malattie cardiovascolari premature
• Ipertensione
• Dislipidemia : Colesterolo cattivo alto, colesterolo buono colesterolo basso
• Diabete
• Sindrome metabolica
• Malattia renale cronica
• Fumo e altro fattori legati allo stile di vita (ad es. dieta, vita sedentaria, obesità, alcol eccessivo)
• Malattia renale cronica
• Fumo
• Stress psicologico (ad es. depressione, disturbo da stress post-traumatico)
• Malattie infiammatorie/reumatiche
Esistono anche alcune condizioni specifiche delle donne in cui aumenta il rischio di malattie cardiovascolari: p>
• Post-menopausa
• Isterectomia (assenza di utero)
• Uso della pillola anticoncezionale
• Irregolarità mestruali
• Sindrome premestruale (PMS)
• Complicazioni legate alla gravidanza (ad es. eclampsia, preeclampsia, ipertensione gestazionale, diabete gestazionale)
• Aborto spontaneo
• Nascita prematura
Tutte le donne di età pari o superiore a 20 anni dovrebbero sottoporsi a una valutazione periodica del rischio cardiovascolare ogni tre-cinque anni.
Valutazione periodica del rischio cardiovascolare Fornisce l'opportunità di identificare i fattori di rischio della malattia e di rilevare e controllare precocemente alcuni fattori di rischio.
Secondo la ricerca scientifica, il 63% delle donne che muore a causa di le malattie cardiovascolari non hanno alcun reclamo prima dell'evento. Per questo motivo, la determinazione del rischio è il passo più importante nella protezione cardiovascolare (CV), anche nelle donne che non lamentano alcun disturbo.
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