La disabilità uditiva può essere definita come una disabilità che si verifica a causa dell'incapacità dell'individuo di percepire gli stimoli acustici meno del normale o per niente a causa di un problema nel meccanismo uditivo per qualsiasi motivo.
La disabilità uditiva, soprattutto nei primi due anni di vita del bambino, se è così avanzata da impedire al bambino di percepire, distinguere e comprendere le differenze grammaticali, correrà un grosso rischio nell'acquisizione della sua lingua madre. Di conseguenza, sarà più probabile che incontrerà problemi nello sviluppo delle sue capacità accademiche nell'ultimo periodo della sua vita.
Le capacità di lettura e scrittura possono essere sviluppate solo su competenze linguistiche basate sulla conversazione. Poiché la scrittura è la parola trasformata in simboli visivi, la lettura è la riproduzione e la comprensione della parola trasformata in simboli visivi. Se il bambino non riesce a sentire o a distinguere le differenze sonore nelle parole a causa di un deficit uditivo, può verificarsi un deficit linguistico e di conseguenza le capacità di lettura e scrittura possono svilupparsi naturalmente in modo inadeguato. Queste carenze nel linguaggio, nella lettura e nella scrittura causeranno un ritardo nello sviluppo accademico del bambino, che è strettamente correlato all'alfabetizzazione.
Terapia dei disturbi dell'udito
Il bambino non udente è adatto Dopo essere stato dotato di un apparecchio acustico, è necessario effettuare studi per migliorare le capacità di udito e ascolto fornendo esperienze di linguaggio naturale in ambienti adeguati.
Il più necessario per i non udenti i bambini sviluppano le loro capacità uditive e di ascolto, che hanno un ruolo importante nell'acquisizione del linguaggio, con l'aiuto dei residui uditivi. Uno strumento importante sono gli apparecchi acustici. Tuttavia, non bisogna dimenticare che questi dispositivi amplificano solo i suoni del parlato, ma non eliminano completamente il danno uditivo in caso di perdita dell'udito grave o profonda. Allo stesso tempo, poiché i microfoni degli apparecchi acustici non sono in grado di distinguere tra i suoni del parlato e i rumori ambientali, raccolgono e amplificano tutti i suoni che arrivano al microfono, in particolare quelli provenienti dalla sorgente sonora più vicina. Per questo motivo, negli ambienti educativi dei bambini con problemi di udito dovrebbero essere adottate misure per facilitare l'uso degli apparecchi acustici e facilitare l'ascolto.
leggi: 0