Psicoanalisi e miti

La psicoanalisi è un'arte che si occupa non solo dei disturbi mentali umani, ma anche del significato delle emozioni, dei pensieri e dei comportamenti umani. Quando guardiamo alla storia umana, non c’è scoperta o invenzione che non sia necessaria. Ogni oggetto scoperto o inventato dall'uomo serve a soddisfare un bisogno. Prima che il linguaggio fosse sviluppato per esprimere emozioni e pensieri, si scoprì che l'arte esprimeva emozioni e pensieri. L'arte continua ad esistere nella vita umana senza perdere la sua importanza anche dopo il "Linguaggio" di cui le persone hanno bisogno per trasmettere i propri sentimenti e pensieri. L'arte è stata uno strumento utilizzato per esprimere situazioni difficili da trasmettere verbalmente o comportamentalmente dal primo momento fino ad oggi. L’arte non è mai stata un fine, è sempre stata un mezzo per soddisfare i bisogni umani. A volte trasmetteva le emozioni delle persone attraverso l'espressione musicale, a volte attraverso la pittura, a volte attraverso la scrittura...

Il concetto di "libido", introdotto nella terminologia da Sigmund Freud, il fondatore della psicoanalisi, è l'unico motivo per la motivazione degli artisti a fare arte. Il concetto di libido, che dirige le azioni umane, fornisce soddisfazione anche nell'arte. Nella maggior parte dei casi, inconsciamente viene soddisfatto molto di più di ciò che viene spiegato attraverso l'opera d'arte.

È possibile affrontare molti concetti che vengono discussi individualmente anche per la società. Le emozioni e i pensieri che sono necessari, desiderati e ricercati individualmente e che cercano soddisfazione sono validi anche per la società. Oltre alle opere scritte individualmente, esistono anche opere scritte di cui si conosce l'autore o di cui non si conosce l'autore, ma che sono state adottate da una società e sono cariche di valori comuni. Tali opere scritte sono importanti per comprendere la psicologia della società. Aneddoti, personaggi e miti, che sono i principali in questi scritti, riflettono i desideri della società che cerca soddisfazione, proprio come gli individui.

Psicoanalisi e Babbo Natale

La storia di Babbo Natale è nota quasi a tutti ed è emersa come un mito appartenente alla Finlandia. La storia di Babbo Natale, originaria del Nord Europa, è sempre più riconosciuta e accettata come personaggio accettato in tutto il mondo. Il fatto che la storia di Babbo Natale sia adottata da tutti è in linea con i desideri comuni di tutte le persone, mentre altri miti rimangono specifici delle società. Prima ci deve essere soddisfazione. È possibile imbattersi in cliché psicoanalitici nella storia di Babbo Natale, conosciuta come una storia per bambini.

Babbo Natale è uno zio che i bambini amano molto e porta loro dei doni. Tuttavia, la maggior parte delle volte, mentre i bambini dormono, entrano in casa attraverso il camino e lasciano sotto il pino i regali preparati per il nuovo anno. In questa parte della storia, un uomo entra dal camino mentre il bambino dorme e lascia un regalo sotto l'albero. Dal punto di vista psicoanalitico il camino può essere definito il tratto vaginale. Per molti anni il suolo e gli alberi sono stati associati alle donne per la loro produttività. A questa caratteristica del terreno è dovuta la formazione di muffe a forma di madre terra. Il dono lasciato nel grembo materno entrando attraverso la vagina è probabilmente un annunciatore inconscio di un bambino. Qui vengono rappresentati due eventi preoccupanti per l'individuo. Ansia derivante dall'unità di padre e madre e ansia causata dall'avere un fratello. Si è evoluto in un evento emozionante e felice invertendo le ansie che le persone sopprimono. Probabilmente il motivo per cui tutta l'umanità abbraccia la storia di Babbo Natale è che essa fa rivivere preoccupazioni universali.

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