Cos'è la paura della scuola?

MIO BAMBINO NON VUOLE ANDARE A SCUOLA!!

Spesso sentiamo dire che i bambini non vogliono andare a scuola per diversi motivi, e questo è generalmente considerato normale . Scompare da solo poco dopo essere andati a scuola. Tuttavia, a volte la riluttanza del bambino ad andare a scuola è costante e non si arriva da nessuna parte con i metodi che si applicano.

Quali sono i motivi per cui i bambini non vogliono andare a scuola?

Ci possono essere diversi motivi per cui i bambini non vogliono andare a scuola. La situazione che chiamiamo "ansia da separazione" è uno di questi motivi. Il bambino ha difficoltà a separarsi dalla madre, dal padre o da chi si prende cura di lui. Potrebbe aggrapparsi alle sue gambe e piangere, dicendo ripetutamente che non vuole andare a scuola, piagnucolando o urlando. Suggerisce ragioni come mal di stomaco, nausea, mal di testa per non andare a scuola. È particolarmente comune nei bambini che iniziano la scuola per la prima volta. Può essere considerato normale, ma se persiste per molto tempo, se i sintomi e i problemi riscontrati dal bambino sono gravi, se persistono dopo essere andati a scuola, è utile seguire e farsi aiutare da uno specialista quando necessario . Prolungata e in aumento può essere una situazione grave e urgente.

La riluttanza del bambino ad andare a scuola può anche essere associata a disturbi psichiatrici come depressione, fobia sociale, disturbi d'ansia, deficit di attenzione e iperattività, particolari difficoltà di apprendimento, ritardo mentale e disturbi della condotta. Queste e situazioni simili spesso richiedono aiuto e cure o consulenza psichiatrica. Se non vengono prese precauzioni, i problemi continuano ad aumentare e diventano cronici, causando difficoltà nel trattamento.

Alcuni eventi della vita possono anche influenzare profondamente il mondo interiore del bambino e contribuire alla riluttanza del bambino ad andare a scuola. Tra i motivi si possono annoverare, ad esempio, la separazione dei genitori, problemi di comunicazione all'interno della famiglia, problemi con l'insegnante o con gli amici, la presenza di comportamenti violenti in casa o l'arrivo di un nuovo fratello. Per questo motivo è opportuno indagare l'ambiente familiare in cui cresce il bambino, i caregiver, gli anziani familiari e i rapporti con loro e si dovrebbe fare un'anamnesi dettagliata ottenendo informazioni da tutte le persone necessarie.

L'atteggiamento protettivo e protettivo e il comportamento della famiglia al di sopra della norma Tra i motivi per cui il bambino non vuole andare a scuola si possono annoverare ricordi, alti livelli di ansia della madre e/o del padre o una recente depressione. Il genitore può anche farsi carico delle cose che il bambino dovrebbe fare in base alla sua età dicendo "oh figlio mio, non arrabbiarti", "basta che non si stanchi". Di conseguenza, il bambino ha difficoltà su come affrontare situazioni difficili, su come comportarsi quando viene lasciato solo e non riesce a imparare ad affrontarle. È come un pesce fuor d'acqua: o 'inciampa' oppure 'mette la retromarcia per non inciampare', QUINDI SCAPPA ED EVITA. Alla fine, la sua autostima diminuisce. La situazione può essere un po’ più difficile e grave se si tratta di un bambino che già ha meno fiducia in se stesso e che spesso ha bisogno di sostegno e motivazione.

Cos'è la paura della scuola?

Cosa fare o come comportarsi?

Una famiglia il cui figlio non vuole andare a scuola deve prima essere comprensiva e tollerante nei confronti del proprio figlio. * La famiglia dovrebbe porre con calma domande su cosa sente il bambino, cosa pensa o di cosa ha paura, ed esaminare attentamente i punti che ritiene possano disturbare il bambino (ad esempio, la scuola, gli amici, ecc.). *Metodi come la coercizione, le minacce o la contrattazione non dovrebbero mai essere utilizzati. Tali metodi possono far sì che il comportamento indesiderato si stabilizzi e diventi cronico.

*Oltre a tutto ciò, occorre mostrare un atteggiamento stabile nell'andare a scuola e va sottolineato che andare a scuola non è facoltativo.

*Se la riluttanza del bambino ad andare a scuola persiste e gli sforzi della famiglia a questo riguardo sono insufficienti, è necessario cercare un aiuto professionale. Perché il pensiero che "passerà comunque" impedirà che il problema venga notato e priverà il bambino della possibilità di una diagnosi e di un trattamento precoci.

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