COS'È LA MALATTIA CORONARICA?
Il disturbo più importante nella malattia che chiamiamo malattia coronarica, che progredisce con il restringimento dei vasi coronarici che alimentano il cuore, è il dolore al petto. Questo dolore può verificarsi ovunque tra l'ombelico e la mascella. Il dolore si manifesta tipicamente durante lo sforzo, camminando, salendo le scale e può verificarsi anche a riposo. Il dolore dura solitamente 5-10 minuti. È un dolore persistente, compressivo, più diffuso e non punteggiato. Il dolore può essere accompagnato da disturbi quali bruciore, intorpidimento, sudorazione, pressione, mancanza di respiro e palpitazioni. Il dolore o i disturbi associati possono durare pochi secondi o 1-2 minuti. Aumenta con il tatto, soprattutto nel pollice e nell'indice, e ci allontana dal cuore.
IL CONSUMO DI FLUIDI NEI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA
Il consumo quotidiano di acqua o liquidi è particolarmente importante in pazienti con insufficienza cardiaca e pressione alta. Contrariamente alla credenza popolare, soprattutto in questo gruppo di pazienti, il consumo eccessivo di liquidi può peggiorare il quadro clinico dell’insufficienza cardiaca o rendere difficile il controllo della pressione arteriosa. Questi pazienti hanno bisogno di bere solo la quantità di liquidi di cui hanno bisogno o che hanno sete. L'assunzione giornaliera di liquidi non deve superare i 2 litri, soprattutto nei pazienti con insufficienza cardiaca. Questi pazienti non dovrebbero essere costretti a consumare liquidi anche se non hanno sete. Possono controllare l'equilibrio dei liquidi corporei monitorando il loro peso quotidianamente o settimanalmente. Un aumento di peso superiore a 2-3 chilogrammi in una settimana dovrebbe essere un segnale di avvertimento che l'insufficienza cardiaca peggiorerà.
COS'È UN PACEMAKER PERMANENTE?
I Pacemaker permanenti possono essere utilizzati tre volte a seconda delle necessità, possiamo dividerli in gruppi. I primi sono pacemaker installati per mantenere la frequenza cardiaca a livelli normali e aumentarla quando necessario, nei casi in cui la frequenza cardiaca scende al di sotto del livello normale. In secondo luogo, quando c’è un’aritmia cardiaca pericolosa per la vita, sono i pacemaker che chiamiamo ICD, che riportano il ritmo alla normalità dando stimolazione interna e shock al cuore, cioè proteggono i pazienti dalla morte improvvisa. Queste batterie sono particolarmente necessarie nei pazienti con insufficienza cardiaca avanzata e in alcune situazioni speciali. Il nostro terzo gruppo di batterie è costituito dalle batterie che chiamiamo CRT-ICD, che hanno la capacità sia di erogare shock che di contribuire alla potenza di contrazione del cuore nei pazienti con insufficienza cardiaca.
COS'È L'angiografia coronarica? COME FARLO?
Coronarica L'imaging dei vasi cardiaci, che chiamiamo angiografia, è una procedura eseguita in anestesia locale nella zona dell'inguine, del braccio o del polso.
COSA È UN PACEMAKER PERMANENTE? CHI PUÒ ESSERE INSTALLATO?
I pacemaker permanenti sono procedure che vengono solitamente eseguite in anestesia locale, senza addormentare il paziente e senza somministrare anestesia generale. La batteria viene inserita per via sottocutanea o intramuscolare attraverso un'incisione di 4-6 cm nella zona inferiore dell'osso che chiamiamo clavicola, solitamente a sinistra e talvolta a destra del torace. La procedura si completa inserendo gli elettrodi della batteria, cioè i cavi, nel cuore dall'interno attraverso le vene. I nostri pazienti sono svegli durante la procedura. Possono essere dimessi 1 o 2 giorni dopo la procedura e tornare alla loro vita quotidiana.
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