Qualche parola sulla violenza

Sebbene la violenza sembri essere più diffusa ultimamente nella nostra geografia, credo che la sua essenza sia sempre la stessa in intensità, solo i suoi riflessi variano leggermente.

Oltre ai vari elementi che il processo evolutivo che viviamo ha donato ai nostri geni, non possiamo liberarci di questa malattia; Penso anche che sia importante che non siamo stati in grado di definire la violenza nel suo insieme e nel modo più completo possibile, senza dividerla in categorie: verbale, fisica, indiretta, diretta, ecc.

Presumibilmente , siamo tutti contro la violenza, giusto? Immagino che quasi tutti noi siamo molto interessati a fare lunghi discorsi su questo argomento. Allora come mai non riusciamo a fermare qualcosa contro cui quasi tutta la popolazione mondiale è contraria? Oppure un pugno di persone ha un potere magico e ci impone questa violenza anche se siamo contrari?

È perché la violenza è una spirale così potente che "possiamo distruggerla solo dividendola" e quindi “violenza contro le donne, violenza contro gli operatori sanitari, ecc.””. Dividiamo per ? Stiamo dividendo la violenza in categorie in modo che ognuno possa superare la propria violenza?

Possiamo davvero essere così impotenti? Queste "persone violente" potrebbero davvero agire con disprezzo per noi milioni/miliardi? Oppure siamo, in realtà, persone poco “violente”?

 Se le terre di questo mondo fossero così selettive e attente da non acconsentire alla piantagione di alcun seme di violenza; Le "persone violente" non si rivelano immediatamente una caratteristica rara?

Potrebbe darsi che contribuiamo indirettamente alla violenza?

     O, ad esempio, potremmo non essere in grado di tracciare bene la “definizione e i confini” della violenza? Ad esempio, quando un'altra "razza, credo, classe, genere" viene menzionata con parole dispregiative o violente, reagiamo come se venissimo insultati; Abbiamo mai neutralizzato quel nucleo di violenza proprio lì?

      Ad esempio, quanto coerente e determinato è stato l'atteggiamento che abbiamo assunto contro le guerre, che sono la forma più collettiva di violenza e follia? Oppure abbiamo dichiarato che "il potere che sosteniamo" ha sempre ragione e chiunque sia contrario è un traditore?

Hai mai notato quanti testi ci sono nei libri di testo dei nostri figli che evocano/esaltano/legittimano la violenza? Kend Celebriamo gli eventi accaduti nelle condizioni naturali del tempo (senza ignorare le condizioni dell'epoca e senza giudicarle) con grande entusiasmo (come se fossimo usciti noi stessi da quelle guerre) nei loro anniversari; Ci sentiamo mai dispiaciuti per i giovani che hanno perso la vita in quegli eventi (indipendentemente da quale parte stessero)?

    Pensate alle parole provocatorie ma violentissime dei leader dell'idea, la società sportiva , e le società sportive che tifiamo, e le serie televisive che contengono più o meno violenza in ogni episodio. Se lo buttiamo via dalla nostra vita, rimane molto?

    Affinché la violenza scompaia dalle nostre vite, che ne dici di iniziare a cercare ed eliminare i semi della violenza in noi stessi e a mettere in ordine il nostro linguaggio?

 

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yodax