Cos'è il cancro al pancreas?

Il cancro è definito come la crescita incontrollata di cellule nel corpo. Il cancro al pancreas si verifica quando le cellule della ghiandola pancreatica proliferano in modo incontrollabile. Il pancreas è un organo a forma di pesce situato orizzontalmente dietro lo stomaco, lungo circa 15 cm e largo 4-5 cm. La sua testa è sul lato destro dell'addome, proprio accanto al duodeno, il suo corpo è al centro dell'addome, dietro lo stomaco, e la sua coda è sul lato sinistro dell'addome, direttamente collegata alla milza.

Ci sono due gruppi di cellule satellite nel pancreas:

Cellule esocrine: queste cellule secernono enzimi coinvolti nella digestione del cibo. Gli enzimi secreti nei dotti pancreatici si combinano con il dotto biliare principale e vengono riversati nell'intestino delle 12 dita.

Cellule endocrine: queste cellule, che formano una parte più piccola del pancreas, secernono ormoni importanti come il glucagone e insulina direttamente nel flusso sanguigno.

Tipi di cancro al pancreas

Si possono osservare diversi tipi di cancro che originano dalle cellule esocrine ed endocrine del pancreas. I fattori di rischio, la diagnosi e gli approcci terapeutici possono essere diversi per questi due diversi tipi.

Adenocarcinomi pancreatici: costituiscono il 95% dei tumori del pancreas. Di solito si sviluppano dai dotti pancreatici.

Ampolla di Vater Cancro: l'area in cui il dotto pancreatico incontra il dotto biliare e sfocia nel duodeno è chiamata Ampolla di Vater. Sebbene i tumori che si sviluppano in questa regione non siano tecnicamente tumori del pancreas, i loro approcci diagnostici e terapeutici non sono diversi dagli adenocarcinomi. I tumori dell’Ampolla Vater vengono diagnosticati in fase iniziale perché bloccano rapidamente i dotti biliari e causano ittero. A questo proposito, la loro prognosi (tempo di sopravvivenza) è migliore dopo il trattamento rispetto ad altri tumori del pancreas.

Tumori esocrini del pancreas Rack: tumori adenosquamosi, tumori a cellule squamose, tumori a cellule ad anello con castone e tumori a cellule indifferenziate.

Tumori endocrini del pancreas: costituiscono meno del 5% dei tumori del pancreas. Sono chiamati tumori neuroendocrini del pancreas (NET) o tumori delle cellule insulari. Si dividono in due come funzionali o non funzionali a seconda della loro produzione ormonale.

NET pancreatici funzionali:

Gastrinoma, Insulinoma, Glucagonoma, Somatostatinoma, VIPo. ma, PPoma

I NET pancreatici più comuni sono i gastrinomi e gli insulinomi.

Masse pancreatiche benigne e precancerose:

Neoplasie cistiche sierose: le neoplasie cistiche sierose sono cisti contenenti liquido sieroso nel pancreas. Tendono quasi sempre ad essere benigni. Dovrebbero essere trattati quando causano sintomi come dolore nel paziente.

Neoplasie cistiche mucinose: questi tumori cistici, che generalmente si osservano nelle donne, sono sacche contenenti fluido gelatinoso chiamato mucina. Il loro rischio di trasformarsi in cancro al pancreas è piuttosto alto. Questi corpi volanti devono essere rimossi chirurgicamente.

Neoplasie mucinose papillari intraduttali (IPMN): sono strutture cistiche contenenti mucina che si sviluppano nei dotti pancreatici. Poiché quelli con determinate caratteristiche hanno un alto rischio di trasformarsi in cancro, potrebbero aver bisogno di un intervento chirurgico a seconda delle loro caratteristiche.

Neoplasie solide pseudopapillari: questi tumori si riscontrano nelle donne giovani. Crescono molto lentamente e si diffondono raramente. Devono essere rimossi chirurgicamente.

Fattori di rischio per il cancro al pancreas:

I fattori di rischio sono divisi in due come modificabili e non modificabili.

Fattori di rischio modificabili :

>L'uso di tabacco e sigarette – Aumenta il rischio di cancro al pancreas di 2-3 volte.

Obesità e obesità – Le persone estremamente obese hanno un rischio maggiore del 20% di sviluppare cancro al pancreas.

Esposizione lavorativa a varie sostanze chimiche sul posto: il rischio può aumentare soprattutto per coloro che lavorano nel settore dei metalli e del lavaggio a secco.

Fattori di rischio immutabili:

Età: quasi tutti i pazienti hanno più di 45 anni. 2/3 dei pazienti hanno più di 65 anni.

Sesso: il cancro al pancreas era più comune negli uomini. Tuttavia, il divario si sta riducendo man mano che i tassi di fumo tra le donne si avvicinano a quelli degli uomini.

Razza: può essere riscontrata con maggiore frequenza, soprattutto nelle società in cui l'obesità e il fumo sono più comuni.

Storia familiare - Il cancro al pancreas è più comune in alcune famiglie ed è noto per essere visto. Inoltre, alcune sindromi genetiche ereditarie possono essere associate al cancro del pancreas. (Tumori ereditari della mammella e dell'ovaio, melanomi nevi atipici familiari, pancreatite familiare, sindrome di Lynch, sindrome di Peutz-Jeghers, Sindrome di Von Hippel Lindau, neurofibromatosi di tipo I, neoplasia endocrina multipla (MEN) di tipo I)

Diabete: il cancro del pancreas è più comune, soprattutto nei pazienti con diabete di tipo 2.

Pancreatite cronica - Pancreatite cronica: è il nome dato all'infiammazione a lungo termine della ghiandola pancreatica. Il cancro al pancreas è più comune.

Cirrosi epatica - È stato riscontrato che il rischio è aumentato.

Problemi di stomaco - È noto che l'infezione da Helicobacter Pylori può aumentare il rischio di cancro al pancreas.

L'effetto non è chiaro.Fattori: il consumo di alcol, caffè, carne rossa e lavorata e l'inattività fisica sono fattori che sono stati pienamente compresi e studiati.

Diagnosi:

Lo strumento più importante utilizzato nella diagnosi, oltre agli esami del sangue, sono i metodi radiologici.

Ecografia: sebbene sia il metodo di imaging che può causare il minor danno al paziente, non è sempre sufficiente a causa della posizione del pancreas nel corpo. Diventa importante l'esperienza del radiologo che esegue l'ecografia.

Ecografia endoscopica (EUS): il pancreas viene esaminato molto da vicino entrando nello stomaco e nel duodeno con un endoscopio dotato all'estremità di un dispositivo per ecografia. Ha un alto valore diagnostico perché è possibile prelevare campioni da masse e cisti.

Dynamic Pancreas MR o Dynamic Pancreas CT: entrambi i metodi sono molto utili nel riconoscimento delle masse nel pancreas, nella valutazione della diffusione di le masse e la pianificazione preoperatoria. È lo strumento diagnostico più importante nei pazienti con una massa nel pancreas.

ERCP (Colangiopancreatigografia endoscopica retrograda) è importante per valutare i dotti biliari, prelevare campioni da masse sospette ed eliminare l'ittero nei pazienti con patologia ostruttiva. ittero.

Trattamento

Metodi di trattamento come la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia sono utilizzati come trattamenti complementari nel trattamento del cancro del pancreas.

Quando si decide il trattamento, vengono presi in considerazione l'età del paziente, l'aspettativa di vita, la prevalenza del tumore e le malattie concomitanti.

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Chirurgia nei tumori del pancreas

La chirurgia è l'unica opzione di trattamento curativo che fornisce la paziente con le migliori possibilità di sopravvivenza nel cancro del pancreas. Prima dell’intervento, il paziente viene valutato con metodi di imaging in termini di idoneità all’intervento. Vena porta, vena mesenterica superiore e occasionalmente vena del sistema arterioso Il coinvolgimento dei vasi che nutrono i polmoni non costituisce un ostacolo all’intervento chirurgico. Nei pazienti con questo tipo di coinvolgimento tumorale, è possibile rimuovere il tumore con metodi avanzati di chirurgia pancreatica effettuando una pianificazione specifica per il paziente.

Chirurgia laparoscopica del pancreas

Pancreas laparoscopico (chiuso) La chirurgia consente al paziente di avere incisioni più piccole e maggiori. È diventato il metodo preferito soprattutto per i tumori del corpo e della coda del pancreas per motivi quali meno dolore e breve degenza ospedaliera. La laparoscopia e la chirurgia robotica vengono eseguite anche in casi selezionati di tumori della testa del pancreas.

Chemioterapia e radioterapia

Viene utilizzata a scopo complementare (adiuvante) o palliativo. A volte viene applicato come trattamento preliminare (neoadiuvante) in pazienti che non sono idonei all'intervento chirurgico e i pazienti vengono operati dopo che sono diventati idonei all'intervento chirurgico.

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