L'armonia nel matrimonio è definita come l'unione di individui con tratti di personalità diversi per adattarsi alle mutevoli condizioni del mondo, per risolvere i problemi che sperimentano mediante un compromesso, per comunicare positivamente tra loro, per essere felici e raggiungere obiettivi comuni.
La durata del matrimonio influisce sull'armonia coniugale. Esistono studi che indagano se l'armonia coniugale è bassa nei primi anni di matrimonio. Con l’avanzare della durata del matrimonio, i figli lasciano la casa, i coniugi vanno in pensione e trascorrono più tempo insieme, e alcuni studi dimostrano che l’armonia coniugale raggiunge il livello più alto in questo periodo. Anche le professioni dei coniugi influiscono sull’armonia coniugale. È stata esaminata l'armonia coniugale delle donne lavoratrici e dei coniugi delle donne non lavoratrici e si è constatato che l'armonia coniugale dei coniugi delle donne non lavoratrici era più elevata. Gli individui con una posizione più elevata rispetto al coniuge in termini di status professionale sono risultati più felici nel matrimonio rispetto al coniuge con uno status inferiore.
Quando guardiamo agli atteggiamenti legati al ruolo di genere che determinano la felicità coniugale, si afferma che gli uomini hanno livelli più elevati di tendenze narcisistiche rispetto alle donne. Se la donna è passiva e l'uomo mostra caratteristiche narcisistiche e l'individuo narcisista può trarre soddisfazione dal matrimonio, questo matrimonio sembra compatibile. Negli studi che esaminano la relazione tra genere e tratti della personalità oscura, si prevede che gli individui con tratti della personalità oscura siano visti maggiormente tra gli uomini nella nostra società a causa della loro posizione nella vita lavorativa, poiché hanno caratteristiche come uno status elevato e un'elevata autostima.
È stato osservato che la somiglianza tra i coniugi in termini di tratti della personalità è compatibile con il matrimonio. Ad esempio, è stata trovata una relazione significativa tra la somiglianza del non mentire e l'adattamento coniugale per entrambi i coniugi. In un altro studio, sono stati studiati i livelli di tendenza all’empatia dei coniugi e si è riscontrato che i livelli di tendenza all’empatia erano elevati in entrambe le coppie con elevata armonia coniugale. Si definisce armonioso il matrimonio di coppie che riescono a comunicare reciprocamente, a scambiarsi idee su questioni legate al matrimonio e alla famiglia e a risolvere i propri problemi in modo positivo. Lavoro e matrimonio sono stati oggetto di molti più studi per molto tempo e continueranno ad esserlo.
Rusell (1983) definisce l'armonia coniugale come l'idea che i coniugi non sono diversi gli uni dagli altri e il rispetto tra i coniugi nel rapporto coniugale, che essi descrivono come un'unione che si realizza a condizione dell'amore, della soddisfazione sessuale e del comportamento intellettuale. Sono molti i fattori che influenzano l'armonia nel matrimonio.
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