La vitamina D è una delle carenze più comuni negli esami del sangue tra i pazienti che seguo. Uno studio ha rilevato che i livelli di vitamina D erano inadeguati nel 36% degli adolescenti sani e nel 57% degli adulti negli Stati Uniti. Altri studi stimano che un miliardo di persone nel mondo abbiano livelli inadeguati di vitamina D.
La vitamina D è importante perché svolge un ruolo importante in molti aspetti della nostra salute. Contribuisce alla resistenza delle ossa, alla salute del cuore e alla prevenzione del cancro. E svolge un ruolo molto importante nel tuo sistema immunitario e può essere un fattore determinante nello sviluppo di una malattia autoimmune. Ecco perché è uno dei quattro integratori di base che consiglio a tutti di assumere.
Cause di carenza di vitamina D
Tra i motivi per cui si verifica una carenza di vitamina D ci sono inquinamento atmosferico, dieta e stile di vita moderni. Mantenere livelli adeguati di vitamina D non è facile con il nostro stile di vita.
L'esposizione al sole non è sufficiente
Soprannominato il "sole" vitamina", la nostra fonte primaria di vitamina D è l'esposizione al sole, che innesca anche un processo nella pelle che produce vitamina D. Tuttavia, a causa del nostro stile di vita moderno, trascorriamo sempre meno ore all’aperto. Inoltre, a causa della nostra paura del cancro della pelle, in genere utilizziamo una protezione solare ricca di tossine durante un'esposizione solare limitata, che se applicata correttamente riduce la nostra capacità di assorbire la vitamina D di oltre il 90%. Vivere più a nord, dove si riceve meno luce solare diretta o si ha la pelle più scura che assorbe meno luce solare, riduce ulteriormente la capacità di produrre vitamina D.
Dieta carente di vitamina D
Molti alimenti non sono naturalmente ricchi di vitamina D e gli alimenti contenenti vitamina D non sono molto comuni nella tipica dieta moderna. Questi alimenti includono tahini, salmone, olio di fegato di merluzzo, frattaglie come fegato di manzo e tuorli d'uovo. Altri alimenti sono arricchiti artificialmente con vitamina D; gli alimenti noti arricchiti con vitamina D sono i latticini e i cereali per la colazione, che contengono latte e glutine, che possono causare problemi di salute.
Malassorbimento dei grassi< / p>
La vitamina D è una vit liposolubile È un amminoacido, il che significa che il tuo intestino deve essere in grado di assorbire il grasso che consumi nella tua dieta per assorbire la vitamina D. Se hai un intestino permeabile a causa di alimenti infiammatori come glutine, infezioni o tossine, la tua capacità di assorbire nutrienti e vitamine può essere gravemente compromessa.
In che modo la vitamina D influisce sul tuo sistema immunitario?
La vitamina D funziona come una sorta di interruttore della luce nel tuo corpo, accendendo o spegnendo i geni e i processi di cui il tuo corpo ha bisogno per mantenersi in salute. La vitamina D attiva viene distribuita in molte parti diverse del corpo, comprese le ossa, l'intestino, il colon, il cervello e le cellule immunitarie che hanno recettori della vitamina D. La vitamina D attiva si lega a questi recettori e promuove i geni che rispondono alla vitamina D, essenzialmente attivandoli.
Vitamina D e immunità protettiva
Livelli adeguati di vitamina D migliora l’immunità. Rafforza il tuo sistema e riduce il rischio di malattie infettive. La vitamina D attiva peptidi chiave che innescano una potente risposta antimicrobica nel sistema immunitario, consentendoti di combattere rapidamente ed efficacemente gli invasori prima che si trasformino in un'infezione conclamata.
Vitamina D e malattie autoimmuni
Le malattie autoimmuni si verificano quando il tuo sistema immunitario diventa confuso o è sotto stress estremo e inizia ad attaccare i tuoi stessi tessuti invece di agenti patogeni esterni. La vitamina D previene ciò promuovendo le cellule T regolatorie, che sono responsabili della distinzione accurata tra invasori esterni e cellule “self”. Quando la vitamina D attiva li stimola, rende effettivamente il tuo sistema immunitario più intelligente, insegnandogli a non attaccare se stesso e prevenendo lo sviluppo di una malattia autoimmune.
La ricerca in questo settore è relativamente nuova, ma ci sono tassi più elevati di malattia autoimmune tra le persone con carenza di vitamina D. Esistono numerosi studi che dimostrano che le malattie progrediscono più rapidamente. Gli studi hanno collegato la carenza di vitamina D alla sclerosi multipla, al lupus, all'artrite reumatoide e al diabete di tipo I.
Come aumentare la vitamina D?
La tua vitamina D3 i livelli sono intorno a 60. -Dovrebbe essere 90 ng/mL e il medico Può essere testato dallo scaffale. Se i tuoi livelli sono inferiori all'intervallo raccomandato, ti consigliamo di assumere 5.000 UI di un integratore di vitamina D3/K2 di alta qualità al giorno per gli adulti e 2.000 UI al giorno per i bambini.
È importante assumere un integratore D3 con una vitamina che contenga anche vitamina K2, perché la vitamina D e la vitamina K lavorano insieme. Il tuo corpo utilizza la vitamina D per assorbire il calcio, ma la vitamina K è necessaria per garantire che il calcio rimanga nelle ossa anziché nelle arterie. Dovresti anche assicurarti che la dieta contenga quantità adeguate di vitamina E e vitamina A, poiché lavorano in sinergia con la vitamina D.
Se ti è stata diagnosticata una malattia autoimmune o hai avuto sensibilità al glutine, celiachia , intestino permeabile, intervento chirurgico alla cistifellea. Riduce la capacità di assorbire la vitamina D.
Poiché la vitamina D è una vitamina liposolubile, viene immagazzinata nel nostro corpo e può accumularsi in eccesso nel tempo. Ti consiglio di assumere integratori sotto la supervisione di un medico e di un dietista e di controllare i livelli ematici ogni 3-6 mesi durante l'assunzione di integratori.
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