Il virus colpisce non solo la salute di noi adulti ma anche quella dei bambini. Se lo guardi, nel nostro paese si verificano molti eventi sociali insoliti. Gli eventi che interrompono il flusso della nostra vita quotidiana sono considerati traumatici per noi e per i nostri figli. Il trauma è un processo che avviene inaspettatamente e crea paura e ansia. Il trauma non è definito solo come gli eventi che viviamo. Anche le esperienze delle persone intorno a noi e le loro reazioni sono considerate traumi per noi e per i nostri figli.
Nella vita di oggi, mentre i bambini erano impegnati tra la scuola, i corsi e le attività familiari, sono entrati in un processo che non potevano definire. All'improvviso, mentre i genitori continuavano a svolgere il loro lavoro fuori, si è creata una certa numero di bambini non poteva uscire. Ciò li ha portati a provare emozioni indesiderate. Ad esempio, paura, preoccupazione, ansia, ecc. Sperimentare emozioni negative di lunga durata fa sì che le persone inizino a sperimentare la sindrome da burnout o a normalizzare la situazione traumatica. Ad esempio, poiché i bambini trascorrono costantemente del tempo a casa e su Internet, hanno iniziato a non voler lasciare la propria zona di comfort durante il periodo di quarantena.
Prendendo come esempio i loro genitori, hanno cercato risposte a varie domande come cos'è la pandemia, come possiamo proteggerci e quando finirà questo processo? Durante questo periodo, i processi psicologici delle famiglie hanno determinato il modo in cui i loro figli sono sopravvissuti al periodo di quarantena. I problemi di comunicazione precedentemente esistenti hanno reso più visibili i problemi sperimentati con le loro famiglie, ma in più, alcune famiglie hanno trascorso più tempo con i propri figli, facendo scomparire i loro problemi di comunicazione.
Cosa fare per la salute mentale dei bambini dopo il periodo di quarantena, aiutandoli a superare positivamente questo processo. Quindi cosa bisogna fare:
-
Ricordare ai bambini in modo breve e chiaro come dovrebbero proteggersi a scuola
-
Non farlo ignorare le domande dei bambini
-
Giocare con tuo figlio a giochi orientati alla comunicazione e al legame
-
Come genitori, prestando attenzione ai nostri propria salute mentale
-
Se tuo figlio ha modelli comportamentali diversi rispetto a prima, chiedi aiuto a un esperto
-
Non tenere i bambini nella loro zona di comfort per proteggerli
-
Parlare di aree in cui si sentono forti
-
giocare a giochi
-
Giocare a regolare le emozioni
leggi: 0