Gli screening per il cancro non dovrebbero essere rinviati durante il periodo pandemico

Nel mese di ottobre, che l'Organizzazione Mondiale della Sanità considera "Mese della sensibilizzazione sul cancro al seno", continuano gli avvertimenti sul cancro al seno, che causa il maggior numero di decessi tra le donne. Ass. Dott. Uğur Deveci ha affermato che la diagnosi e il trattamento del cancro dovrebbero continuare durante il periodo pandemico.

Sebbene il numero di casi sia aumentato in tutto il mondo negli ultimi 20 anni, il numero di decessi è diminuito con la diagnosi precoce, poiché è stato causato dalla pandemia di Covid-19 per altri tipi di cancro, in particolare quello al seno. Il tasso di ricoveri ospedalieri dovuti ad ansia e paure è diminuito. Questa situazione ha cominciato a causare interruzioni nella diagnosi e nel trattamento.

Sottolineando che le malattie tumorali che non vengono rilevate in tempo hanno conseguenze fatali, Prof. Associato Direttore del Dipartimento di Chirurgia Generale. Dott. Uğur Deveci ha dato i seguenti suggerimenti alle donne affinché continuino la diagnosi e il trattamento del cancro durante il periodo della pandemia:

 

"Sebbene il cancro al seno sia un cancro che progredisce lentamente, alcuni tipi si diffondono molto rapidamente. In questa situazione, dove anche le settimane sono importanti, non rivolgersi all’ospedale per motivi di pandemia apre la strada a seri problemi. La diagnosi precoce può salvare sia la tua vita che il tuo seno."

 

MEDICI IN SERVIZIO

 

Assoc. Dott. Deveci ha sottolineato che ci sono interruzioni nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno e di altri malati di cancro a causa della pandemia di Covid-19 che causa grave ansia e paura nei cittadini. Affermando che la consapevolezza nazionale sul cancro, ottenuta con grandi sforzi nel corso degli anni, è stata lasciata da parte e gli screening di routine sul cancro sono stati sospesi, Deveci ha affermato: “Non dobbiamo dimenticare che noi medici, che ci occupiamo della diagnosi e del trattamento delle malattie tumorali, sono nostri compiti. Continuiamo ad accettare pazienti. "Non sappiamo quanto durerà il processo pandemico, ma ciò non dovrebbe causare interruzioni nella diagnosi e nel trattamento del cancro", ha affermato.

 

IL CANCRO È PIÙ LETALE DEL CORONAVIRUS

 

Affermando che i ritardi nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno e di altri tipi di cancro causeranno più problemi vitali e aumenteranno il tasso di mortalità rispetto alla malattia Covid-19, Deveci ha affermato che grazie a un intervento precoce diagnosi di cancro al seno, i tassi di mortalità sono diminuiti negli ultimi 20 anni e il seno è diventato protetto.

 

Consapevolezza Deveci ha affermato che la scansione di routine, gli sviluppi tecnologici nei metodi di imaging, l'implementazione più professionale delle procedure chirurgiche e il miglioramento degli standard di trattamento hanno contribuito al riconoscimento della malattia e al recupero e ha affermato: "Durante la pandemia, il nuovo processo di vita normale è iniziato. In questo processo sono state ridefinite le norme relative alla maschera, alla distanza e all’igiene. Il nuovo modello comportamentale è stato garantito da norme. La pandemia non finirà presto. È necessario abituarsi a questo processo e continuare la vita normale rispettando le regole e le precauzioni. Gli screening, il follow-up e i trattamenti contro il cancro non dovrebbero essere rinviati. I nostri cittadini dovrebbero essere certi che tutti gli ospedali a pieno titolo siano più sicuri di tutte le altre istituzioni in termini di pulizia e disinfezione. Ciò vale anche per gli ospedali che accettano pazienti Covid. Nei policlinici e nei reparti i pazienti normali e i pazienti Covid sono dislocati in aree diverse e si presta attenzione all’isolamento dei contatti. Purtroppo lo stesso isolamento non è possibile in ambienti non ospedalieri. I nostri pazienti possono venire in ospedale senza paura e ansia, tuttavia Deveci ha raccomandato loro di fare passeggiate regolari e ha avvertito di non rinviare il follow-up e il trattamento a causa del Covid e che le interruzioni sono pericolose per la vita. Deveci ha sottolineato che è importante che i pazienti con diagnosi di cancro seguano una dieta equilibrata e sana, che rafforzerà il loro sistema immunitario, e continuino il trattamento senza ansia e con una prospettiva positiva.

 

ESAME MANUALE E MAMMOGRAFIA IMPORTANTE

 

Assoc. Dott. Deveci ha affermato che il cancro al seno è generalmente indolore e si manifesta con indurimento del tessuto mammario e, sebbene le radiografie di routine vengano eseguite dopo i 40 anni, ogni donna dovrebbe sottoporsi a un autoesame del seno una volta al mese a partire dai 20 anni, che consentirà consentire la diagnosi precoce di un possibile tumore.

 

Deveci ha sottolineato che ogni anno a migliaia di donne senza alcun disturbo viene diagnosticato un cancro al seno, grazie alla mammografia, che ha radiazioni inferiori rispetto a quelle ricevute durante i viaggi in aereo. Ha affermato quanto segue:

 

"Mentre l'esame manuale può rilevare solo masse di 1 cm e oltre, la mammografia può riconoscere strutture precancerose chiamate microcalcificazioni che non sono ancora diventate masse e può rilevare le malattia in uno stadio molto precoce. La diagnosi precoce salva la vita, non solo nel cancro al seno, ma in tutti i tumori. Quando il cancro al seno viene diagnosticato in fase precoce, con metodi chirurgici conservativi del seno si ottengono risultati estetici completi e senza cicatrici. La possibilità di preservare il seno diminuisce nei tumori al seno in stadio avanzato e multifocali.”

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