Voglio parlare del confine sottile tra guardare e vedere. E se ti chiedessi dell'albero proprio davanti alla finestra della tua stanza? Mi sembra quasi di sentire la domanda "Quale albero?" da parte di alcune persone. L'albero proprio lì, sì, quell'“albero” con vista dalla tua stanza, questo era il punto, guardavamo ma non vedevamo. Perché guardavamo tanto per guardare, avevamo il pilota automatico e ci accorgevamo del colore delle sue foglie, perché non ce ne accorgevamo..
Forse stavamo guardando da vicino, ecco perché è stato difficile. In effetti, qualunque cosa stavi guardando ti diceva anche come lo vedevi e da dove guardavi. Ora prendi un pezzo di carta in mano e avvicinalo lentamente al tuo viso, quindi avvicinalo così tanto da coprirti gli occhi e il viso. Cosa è successo adesso? Ora ti sei chiuso fuori da tutto proprio qui. Pensa ai “valori” che rendono la vita significativa per te in questo momento. Guarda le tue emozioni, pensieri e comportamenti da dove ti trovi. E ora, rimuovi lentamente la carta con cui ti coprivi il viso e guarda di nuovo. Guarda le domande senza risposta nella tua vita e le situazioni a cui non riesci a dare un senso e notale. Vedeteli e seguiteli. Continua a guardare e vedere con comprensione. Realizza di essere consapevole dei tuoi valori, diventa libero.
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