L'uso del laser nel trattamento delle malattie gengivali è diventato sempre più comune negli ultimi anni. Viene spesso utilizzato nei trattamenti parodontali perché il raggio laser riduce il sanguinamento e provoca meno danni ai tessuti. Dopo gli interventi laser, gonfiore, edema, lividi e dolore sono molto ridotti. Il laser è ampiamente utilizzato sia direttamente che in aggiunta al trattamento in molte procedure parodontali come gengivectomia, curettage e chirurgia del lembo. È stato dimostrato che i trattamenti laser hanno effetti benefici sugli individui affetti da malattie gengivali, come la formazione di nuove inserzioni e la riduzione dei batteri nelle gengive. È stato dimostrato in molti studi che il laser ha un effetto antibatterico.
L'uso del laser nel trattamento parodontale può danneggiare i pazienti?
La risposta a questa domanda la domanda è sia sì che no. Ogni laser ha diverse lunghezze d'onda e livelli di potenza che possono essere utilizzati in diversi trattamenti parodontali. Tuttavia, si verificano danni ai tessuti gengivali quando viene utilizzato un laser con una lunghezza d'onda o un livello di potenza inadeguati nell'intervento parodontale.
La ricerca relativa al laser supporta l'uso del laser nel trattamento parodontale?
strong>Oggi non ci sono prove sufficienti per indicare che il laser di una certa lunghezza d'onda sia superiore ai metodi di trattamento tradizionali nel trattamento delle malattie gengivali. L'uso del laser insieme agli interventi chirurgici, piuttosto che l'uso del laser da solo nel trattamento delle malattie gengivali, avrà un effetto molto più positivo sul trattamento.
Le affermazioni della pubblicità sul trattamento parodontale applicato con laser affidabile?
Vale la pena ricordare che le pubblicità sono affermazioni troppo belle per essere vere. In questo senso, dovresti comunicare con il tuo dentista cosa dovresti effettivamente aspettarti.
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