Conflitti tra genitori adolescenti

Anche se non sembra, il rapporto genitore-figlio è uno dei rapporti più importanti per i bambini nell'adolescenza. Quando i problemi dell'adolescenza vengono approfonditi, diventa evidente che la mancanza di comunicazione e/o il conflitto con i genitori è un fattore importante alla radice.

L'adolescenza è un periodo in cui un bambino attraversa rapidi cambiamenti fisici, mentali e neurologici, e questa rapida transizione è un periodo che lascia tracce chiare nello sviluppo psicosociale, nella formazione del carattere e nelle relazioni del bambino. Nel corso dell'adolescenza la relazione tra il genitore e l'adolescente, che si sente cresciuto e cerca di essere come gli adulti, perde la sua dimensione gerarchica e acquista una dimensione più paritaria, più interconnessa e reciproca. Questo cambiamento, ovviamente, comporta un temporaneo deterioramento del rapporto tra l'adolescente e i suoi genitori e un aumento dei conflitti. Perché mentre il genitore cerca di difendere la propria posizione, l'adolescente cerca di essere un soggetto le cui opinioni sono apprezzate e che ha un'esistenza specifica. Può essere difficile per le famiglie, soprattutto con il primo figlio, affrontare la situazione dei propri figli, che hanno sempre visto come giovani e che si rifiutano di obbedire ai genitori.

Secondo gli esperti, questa lotta La possibilità per gli adolescenti di essere indipendenti dai genitori e di diventare un individuo autonomo avviene durante l'adolescenza, a causa dei cambiamenti ormonali che accompagnano la gravidanza e causa conflitti con i genitori. Secondo la teoria del valore-aspettativa, la fonte di questi conflitti è la mancata corrispondenza tra le reciproche aspettative degli adolescenti e dei loro genitori in termini di autorità, autonomia e responsabilità; Poiché negli adolescenti il ​​bisogno di indipendenza e lo sforzo di sfuggire al controllo familiare si sviluppano più velocemente della capacità di assumersi responsabilità e di autoregolarsi, le famiglie sono preoccupate di dare ai propri figli l'autonomia che desiderano.

Pickhardt ( 2009) descrive questo processo in tre fasi: Separazione, Differenziazione e Non essere un contrarian. L'adolescente nel periodo della separazione si ritira lentamente dalla famiglia e cerca di creare un proprio ambiente sociale indipendente. Invece di trascorrere tutto il tempo con la famiglia come prima, si rivolge ai suoi amici. Si rifiuta di condividere tutte le sue informazioni private con la sua famiglia per proteggere la sua privacy. È qui che sorgono i primi conflitti.

Nella fase di differenziazione, la persona diventa se stessa. Cerca il profilo che desidera e cerca di assumere le caratteristiche delle persone che vede come ideali intorno a lui. Cerca di vestirsi come i suoi amici, ascoltare la musica che ascoltano loro, parlare e comportarsi come loro, cercando così di essere uno di loro ed essere anche se stesso. In questo sforzo, l'adolescente può allontanarsi ulteriormente dalle norme familiari. Ad esempio, anche se da piccolo gli piaceva vestirsi in modo colorato, in questo periodo potrebbe iniziare a indossare solo abiti neri e quindi attirare la reazione della sua famiglia. Ancora più pericolosamente, durante questo periodo, gli adolescenti possono essere tentati di adottare cattive abitudini per non essere espulsi dal gruppo.

Nella fase finale, quella dell'opposizione, l'adolescente lotta con l'autorità dei genitori in entrambe le attività attive. e modi passivi; In questo modo, si affermerà come una persona indipendente che può prendere le proprie decisioni. Pertanto, questo è il periodo in cui si verificano i maggiori conflitti, le richieste dei genitori vengono respinte, i loro desideri vengono posticipati o le loro regole vengono violate.

In questi conflitti, se il tuo obiettivo come genitore è acquisire il controllo su tuo figlio, si può dire che lo hai già perso. Il processo decisionale di tuo figlio è completamente sotto il suo controllo e entrare in guerra per questo potrebbe spingerlo a dimostrare chi ha il potere e ad adottare comportamenti rischiosi. Oltre a un conflitto di potere, i genitori potrebbero anche perdere la possibilità di comprendere i propri figli e di stabilire una relazione.

Invece, guardare la questione conflittuale dalla loro prospettiva e spiegare le proprie preoccupazioni a tuo figlio in modo chiaro e diretto aiuterà aiuta entrambe le parti a capire meglio l'altra persona e ad avere una migliore comprensione. Ti farà sentire. Inoltre, l'adolescente che vede che i problemi sono parlabili e che i suoi genitori si sforzano di capirlo, cercherà di parlare invece di entrare in conflitto quando ha un problema diverso, e il rapporto tra l'adolescente e il genitore si rafforzerà con una senso di fiducia reciproca. Per l’adolescente che sta cercando di diventare un individuo, comunicare attraverso l’ascolto attivo, l’empatia e la spiegazione sarà molto più efficace che cercare di disciplinarlo con regole, minacce e punizioni, poiché queste dimostrano che rispetti te stesso. Anche se non approvi il suo comportamento, se mostri il tuo disagio nel primo modo, non solo non danneggerai la sua personalità, ma abbandonerà questo comportamento. La probabilità che ciò accada sarà molto più alta. Nella terapia familiare e di coppia, i terapisti mirano ad acquisire comprensione tra genitori e figli attraverso una comunicazione efficace.

Anche il tipo di genitorialità praticata dalle famiglie gioca un ruolo importante nella fonte di conflitto tra gli adolescenti e i loro genitori. Ad esempio, i genitori autoritari esigono che le loro regole vengano seguite senza discutere e l’obiettivo dei loro conflitti è ottenere il controllo. D'altra parte, i genitori democratici cooperativi non trascurano di mostrare amore e rispettare i sentimenti e i pensieri dei loro figli mentre applicano loro le regole. Naturalmente, il tipo di genitorialità maggiormente sostenuto dagli esperti è quello democratico.

Gli esperti consigliano inoltre alle famiglie di evitare di incolpare. La colpevolizzazione, oltre a non risolvere il problema, può portare l'adolescente che tende ad allontanarsi dalla famiglia ad allontanarsi completamente da essa. Il prerequisito per risolvere il conflitto è accettare che questo conflitto non avvenga in modo unilaterale.

I seguenti metodi sembrano essere i più efficaci per risolvere i conflitti tra gli adolescenti e i loro genitori:

Di conseguenza, il ruolo più importante nel conflitto tra adolescenti e genitori ricade su loro famiglie più mature. Quando i genitori iniziano a vedere i propri figli come individui e si sforzano di capirli, i loro conflitti verranno risolti molto più rapidamente e in modo più sano.

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