Il concetto che sentiamo carente nelle frasi che iniziano con "Non mi capisci abbastanza" ma che non riusciamo a capire cosa manca, è limitato.
I confini sani nelle relazioni interpersonali sono un insieme in cui interiorizziamo l'altra persona in una certa misura e creiamo il nostro spazio separandoci in una certa misura.
I confini scompaiono mentre interiorizziamo l'altra persona e un ambiente di comunicazione sano non possono essere menzionati.Confini interpersonali sani
Influisce positivamente sulla fiducia in se stessi e sulla percezione di sé. Rafforza le capacità di comunicazione. Aiuta le persone ad affrontare le situazioni problematiche con una prospettiva sana e orientata alla soluzione.
I confini possono essere emotivi, economici, sessuali, fisici o legati al tempo. I confini sono un altro modo per determinare le nostre priorità.
Sono più importante di chiunque altro e dovrei dare priorità a me stesso, ma significa che sono una persona importante e realizzo la mia proprio valore.
Se abbiamo avuto situazioni nella nostra infanzia in cui i nostri genitori hanno pensato e risolto i nostri problemi per noi, o se abbiamo modellato i nostri comportamenti pensando che avrei dovuto fare in modo che i miei genitori felici e non turbati, modellano i nostri comportamenti futuri con i loro pensieri e, col tempo, sono più aperti alle violazioni dei confini e alla manipolazione emotiva. Possiamo diventarlo.
Non possiamo essere sicuri di dove iniziano i confini di qualcun altro e, cosa più importante, dove finiscono i nostri.
Pensiamo che i nostri confini siano violati, ma nei casi in cui non ne siamo completamente sicuri questo, ci sono in realtà due domande fondamentali che dovremmo porci;
1. Chi o cosa metto al centro della mia vita con questo comportamento o pensiero che sto facendo in questo momento? 2. Cosa direi al mio migliore amico se questa situazione mi accadesse in questo momento?
1. La domanda è perché spesso ci troviamo in situazioni in cui non diamo priorità quando incontriamo violazioni delle frontiere,
2. La domanda è la violazione delle frontiere Queste sono le domande poste per farci capire che non agiamo con auto-compassione, critichiamo noi stessi e non trattiamo un amico intimo allo stesso modo, insieme alla manipolazione emotiva, quando ci troviamo di fronte alla speranza di. è una situazione che incide negativamente sulla propria autostima, è possibile stabilire confini sani nelle relazioni bilaterali con consapevolezza.
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