La fiducia in se stessi è importante affinché un individuo possa vivere una vita felice, indipendentemente dal fatto che abbia successo o meno nei passi che intraprende nel corso della sua vita. Quando crescono un figlio, i genitori vogliono che il loro bambino sia socievole, fiducioso, assertivo, attivo, si esprima liberamente, ecc. Tuttavia, alcuni dei loro comportamenti hanno l’effetto opposto. Allora cosa sono?
Che cos'è la fiducia in se stessi?
La fiducia in se stessi è l'individuo che è in pace con se stesso, cioè con ogni particella di se stesso e realizzando il suo valore. La convinzione dell'individuo di essere soddisfatto di sé e in pace con se stesso e la fiducia interna che prova a questo proposito sono legate alla fiducia esterna e al comportamento che dà al mondo esterno come fiducioso. La fiducia interna include l'amore e il riconoscimento di se stesso da parte dell'individuo, la fissazione di obiettivi per se stesso e pensieri positivi. La fiducia esterna comprende capacità di comunicazione, espressione di sé, capacità di dimostrare le proprie capacità e controllare le proprie emozioni.
Fiducia nei periodi di sviluppo
Il senso di fiducia inizia dal primo mese, il che è molto importante.
Tra 0-12 mesi c'è la fase di fiducia o sfiducia. In questo periodo in cui il bambino ha più bisogno di una persona che si prenda cura di lui, soddisfare i suoi bisogni in modo tempestivo rafforza il suo sentimento di "sono al sicuro".
Punizioni, rabbia o atteggiamenti genitoriali iperprotettivi tra 1 e 3 anni aumentano il senso di "vergogna e colpa" del bambino.
Tra i 3 e i 5 anni è il periodo in cui le domande aumentano con il senso di curiosità, ed è importante rispondere alle domande in modo breve e comprensibile, adeguato alla loro età durante questo periodo; Anche se fa la stessa domanda più volte, evita risposte e comportamenti del tipo "Ho risposto abbastanza, ho troppo lavoro da fare adesso.." ecc. Il senso di curiosità non deve essere ostacolato da tali atteggiamenti e il coraggio di porre nuovamente domande non deve essere scoraggiato.
A partire dai 6 anni inizia un periodo in cui le aree individuali del bambino aumentano. È importante che il genitore incoraggi il bambino a rimanere separato da lui/lei quando inizia la scuola. Non preoccuparti se lui o lei avrà problemi nelle loro relazioni, e non essere quello che va a incontrare il suo amico o i suoi genitori e risolve il problema. È importante per te supportare, ma supportare non significa essere la soluzione stessa. k non lo è.
Come si può vedere, la fiducia in se stessi è un fenomeno che si sviluppa fin dai primi istanti di vita e rende confortevole la vita dell'individuo. Parliamo quindi di atteggiamenti genitoriali che hanno un impatto significativo sulla fiducia in se stessi.
Fonte di problemi di fiducia in se stessi
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Trascuranza
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Livello adeguato di attenzione e vicinanza, incapacità di vedere
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Critiche costanti
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Non sentirsi amati, curati e accettati
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Problemi di comunicazione all'interno della famiglia
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Sperimentare un'intensa pressione per il successo accademico
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Aspettative non realistiche
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Incoerenza dei confini
Alcuni suggerimenti di atteggiamenti da adottare con alcuni esempi:
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A partire dai 2 anni, è importante dargli la possibilità di mangiare il cibo da solo e di trovare una soluzione alternativa, come ad esempio mettendogli una tovaglia sotto invece di provocargli una forte reazione quando la rovescia, e invece di dargli da mangiare per evitare che la rovesci.
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Al bambino che dice di essere sazio dire "no". Risposte inaccettabili come "finirà", "è impossibile che tu sia sazio", "hai mangiato poco, no", "un cucchiaio in più", ecc. danno il messaggio "non hai nemmeno la capacità di capire se hai la pancia piena oppure no". In giovane età, gli accordi che mostrano importi da 3 a 5 morsi rendono il processo funzionale. Se lui/lei è in età di scuola primaria e può decidere l'importo, sarebbe opportuno non opporsi alla decisione.
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Ha avuto un problema con i suoi amici, ha detto i suoi genitori o un anziano, e loro risolsero il problema. Questo atteggiamento non solo ostacola le sue capacità di problem solving, ma rafforza anche la sua convinzione che "non posso fare nulla da solo" e gli fa dire "Oh no!" di fronte ai problemi che sperimenta quando è solo. Aiuto! "Mammina!" Sarà un atteggiamento che rivela il problema dell'impotenza e mina il sano sviluppo della fiducia in se stessi.
Suggerimenti per i genitori per Migliora la fiducia in te stesso p>
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Esprimi spesso il tuo rispetto per il bambino sostenendolo con le tue azioni
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Condividi con il suo contributo positivo alla famiglia
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Invece di criticare negativamente, indirizza la tua attenzione verso ciò che è giusto
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Condividi le tue idee
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Ascolta anche i loro pensieri e convinzioni più semplici senza criticarli
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Mostra interesse per le attività che svolgono e a cui sono interessati
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Esprimi amore anche fisicamente
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Parla con il bambino all'altezza degli occhi
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Evita di dare messaggi contraddittori, sii coerente
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Condividi i tuoi sentimenti con il bambino
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Incoraggialo a prendere le proprie decisioni p>
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Ogni individuo è unico ed è speciale!
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