Che cos'è l'ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue)?
Per i pazienti con diabete, una diminuzione della glicemia inferiore a 50 mg/dl è generalmente considerata ipoglicemia. In molti pazienti, tuttavia, i disturbi e i sintomi iniziano prima che la glicemia scenda sotto i 50 mg/dl. Per questo motivo, molte organizzazioni che si occupano di diabete accettano il limite basso di zucchero nel sangue di 70 mg/dl.
Quali sono i sintomi dell'ipoglicemia?
o Come fanno i pazienti a sapere che stanno vivendo un'ipoglicemia?
La gravità dell'ipoglicemia può essere lieve, moderata o grave. I risultati clinici possono variare a seconda della gravità dell'ipoglicemia.
Segni di ipoglicemia lieve;
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Sensazione di fame,
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tremore alle mani,
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freddo sudore,
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formicolio alle labbra e alla lingua,
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pallore,
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nausea,
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difficoltà di concentrazione
sintomi di ipoglicemia moderata;
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Mal di testa,
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vertigini,
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visione offuscata,
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sonnolenza,
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difficoltà a parlare,
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tachicardia (aumento della frequenza cardiaca),
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irrequietezza,
sintomi di ipoglicemia grave;
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perdita di coscienza,
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convulsioni.
Diabetico Che cosa causa l'ipoglicemia nei pazienti?
La causa più comune di ipoglicemia nei pazienti con diabete è l'uso eccessivo o inappropriato di farmaci per abbassare lo zucchero nel sangue o di insulina. Un altro errore molto comune è saltare un pasto principale o uno spuntino. Anche il consumo di carboidrati a pasto inferiore al necessario provoca ipoglicemia. Anche l’esercizio eccessivo e il mancato controllo della glicemia prima dell’esercizio possono essere considerati motivi. Oltre a ciò, il consumo di alcol nei pazienti diabetici, il mancato utilizzo tempestivo dei farmaci, il soggiorno in condizioni di freddo estremo o il passaggio improvviso da un ambiente freddo a uno estremamente caldo (sauna, bagno, ecc.), l'esecuzione di iniezioni di insulina in luoghi inappropriati, problemi di stomaco , eccetera. Anche fattori come il tempo di eiaculazione prolungato possono portare all'ipoglicemia.
L'ipoglicemia è pericolosa e quali sono i danni per il paziente? p>
L'ipoglicemia grave è accompagnata da sintomi potenzialmente letali come convulsioni e coma. È noto che l'ipoglicemia frequentemente ricorrente, soprattutto nei bambini e negli anziani, influisce negativamente sulle funzioni cognitive. L'ipoglicemia particolarmente grave negli adulti può scatenare eventi potenzialmente letali come infarto o ictus. Inoltre, i pazienti che avvertono sintomi di ipoglicemia interrompono il trattamento o riducono la dose del farmaco per evitare che l'evento si ripeta, il che causa un peggioramento del decorso del diabete a lungo termine.
Notte: perché l'ipoglicemia (ipoglicemia notturna) è importante?
L'ipoglicemia che si verifica durante il sonno notturno spesso passa inosservata. I pazienti con diabete notano di soffrire di ipoglicemia durante la notte a causa di sintomi come mal di testa, risveglio estremamente stanco e cuscino bagnato di sudore. I pazienti che soffrono di ipoglicemia notturna sperimentano un estremo affaticamento e difficoltà di concentrazione il giorno successivo. L'ipoglicemia può essere grave perché questi pazienti non sono in grado di riconoscere i segni dell'ipoglicemia e di adottare precauzioni. Durante il sonno possono verificarsi convulsioni, perdita di coscienza e persino la morte.
L'ipoglicemia è una condizione che si verifica solo nei pazienti con diabete? Negli individui sani Si osserva ipoglicemia nei pazienti diabetici?
Sebbene l'ipoglicemia sia osservata frequentemente nei pazienti diabetici, in alcuni casi può essere osservata anche in altri individui. La causa più comune di questa situazione sono alcuni farmaci utilizzati. Oltre a ciò, l’ipoglicemia può verificarsi anche in caso di malattie dei reni, del fegato e del pancreas. Un'altra causa di ipoglicemia è il consumo di alcol, soprattutto a stomaco vuoto. L'ipoglicemia può verificarsi anche in persone che hanno subito un intervento chirurgico allo stomaco.
Quali sono gli effetti dell'ipoglicemia sulla vita sociale degli individui?
Sperimentare i sintomi dell'ipoglicemia è un'esperienza molto spaventosa per l'individuo. L'ipoglicemia particolarmente grave può portare a convulsioni e perdita di coscienza. Questa esperienza è di per sé un trauma psicologico. �r. A causa di questa esperienza negativa e della paura dell’ipoglicemia, la persona cerca di mangiare più spesso e di modificare le dosi dei farmaci. Pertanto, inizia ad aumentare di peso e a perdere il controllo della malattia. Inoltre, frequenti attacchi ipoglicemici influenzano negativamente le attività cognitive, soprattutto nei pazienti anziani, e limitano la capacità intellettuale dell'individuo.
È possibile prevenire l'ipoglicemia? strong>
Prevenire l'ipoglicemia nei pazienti diabetici è una delle parti più importanti del trattamento. Ciò diventa ancora più importante soprattutto nei bambini, nei pazienti anziani e nei soggetti diabetici con malattie cardiache o cerebrali. La questione più importante per il paziente in questo caso è riconoscere i primi segni di ipoglicemia e prendere le precauzioni necessarie prima che si verifichi una grave ipoglicemia. È anche molto importante che il paziente rispetti la sua dieta e non salti i pasti principali e gli spuntini. L'esercizio fisico è utile per prevenire l'ipoglicemia, ma va tenuto presente che anche un esercizio fisico eccessivo e prematuro (dopo un digiuno prolungato, ecc.) può scatenare l'ipoglicemia. Misurare regolarmente la glicemia e condividere i risultati con il team del diabete riduce anche il rischio di ipoglicemia. È anche importante non consumare eccessive bevande contenenti caffeina e alcol.
Il compito del team diabetologico nella prevenzione dell'ipoglicemia è quello di educare e sensibilizzare il paziente su questi temi. Inoltre, i medici devono selezionare individualmente per ciascun paziente il regime di trattamento del diabete con il minor rischio di ipoglicemia.
Come viene trattata l'ipoglicemia? p>
Se si verifica una lieve ipoglicemia 15-30 minuti prima dei pasti principali o degli spuntini programmati, il pasto programmato deve essere consumato senza indugio.
Nell'ipoglicemia che si verifica ad un livello intermedio tempo, se il paziente è cosciente e in grado di deglutire, 15-30 minuti prima del pasto principale o dello spuntino previsto, si assumono per via orale 20 g di glucosio (preferibilmente 3-4 compresse di glucosio/gel, 4-5 zollette di zucchero o 150-200 ml di succo di frutta o limonata). Nel frattempo non dovrebbero essere utilizzati prodotti contenenti grassi come il cioccolato. Il paziente dovrebbe quindi consumare un pasto contenente 15-20 grammi di carboidrati al massimo entro 1 ora. La fluidoterapia deve essere somministrata ai pazienti incoscienti. Soprattutto nei casi di ipoglicemia grave in pazienti con diabete di tipo 1, 1 mg di glucagone somministrato per via intramuscolare dai parenti del paziente può salvare la vita. Per questo motivo i parenti dei pazienti dovrebbero essere informati di questo problema. È importante essere istruiti.
10.Cosa consiglia ai pazienti diabetici che soffrono di frequenti attacchi ipoglicemici?
Il dovere più importante per il paziente è rispettare la sua dieta e non saltare i pasti. Inoltre, deve misurare regolarmente la glicemia e individuare i momenti in cui si verifica l'ipoglicemia e condividerli con l'équipe sanitaria che lo monitora. Si prevede che il paziente abbia raggiunto il livello di conoscenza necessario per riconoscere e prevenire l'ipoglicemia e abbia ricevuto una formazione su questo argomento. Inoltre, ai parenti dei pazienti ad alto rischio di ipoglicemia dovrebbe essere insegnato come iniettare il glucagone.
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