In alcuni ambiti della vita potresti avere difficoltà a dire "no" a determinate persone. Ad esempio, comportamenti apparentemente minori come rispondere alle chiamate in arrivo al di fuori dell'orario di lavoro o non poter posticipare un appuntamento anche se non siamo disponibili, in realtà rubano il tempo che ti dedichiamo.
Costruire buone relazioni è molto importante per tutti. Tuttavia, alcuni dei comportamenti che metti in atto per stabilire buoni rapporti potrebbero danneggiarti. Con i giusti limiti che stabiliamo, è possibile sviluppare una relazione sana ed essere autosufficienti.
Cosa significa?
Ogni no non è la stessa cosa. Non puoi ottenere lo stesso risultato ogni volta che dici di no. Dicendo no o no, definisci chi sei, cosa vuoi, cosa non vuoi, quali sono i tuoi bisogni, il valore che attribuisci ai tuoi desideri e bisogni e il valore che attribuisci ai desideri e ai bisogni degli altri. altri.
Come dire un sano no?
No è un no salutare quando viene detto nel luogo e nel momento appropriati, in un modo che produca risultati salutari per te e per le persone a te care nel lungo periodo, e in un modo che non faccia male.
Confini sani iniziano con buone azioni sane.
Puoi ritagliarti del tempo per pensare invece di rispondere immediatamente.
Per fare un esempio; Diciamo che qualcuno sul posto di lavoro ti fa una richiesta estemporanea. Sarebbe meglio non dare una risposta immediata a questa richiesta. Puoi chiedere all'altra persona di inviarlo via e-mail o messaggio e puoi rilassarti per tempo e anche negare ciò che effettivamente accetti o rifiuti. Puoi vedere chiaramente cosa stai facendo.
Non c'è bisogno di fare lunghe spiegazioni dopo sani enti di beneficenza. "No ma..." può dare il messaggio. Oppure, al contrario, l’affermazione “Sì, ma…” dall’altra parte è “Posso arrendermi in qualsiasi momento”. Può anche rilassarti mentre dici il messaggio.
Invece di usare la parola "no", puoi dire cose che significano "no" usando il linguaggio dell'"io".
• Descrivi brevemente il comportamento che non vuoi fare. “Vuoi che io faccia...”
• Racconta la tua verità e i tuoi sentimenti riguardo al comportamento che non vuoi fare.
• Prova a descrivere come ti sentirai se lo farai e l'effetto che avrà su di te. “Se lo faccio… mi sentirò infelice” oppure “Se lo faccio… il mio lavoro verrà interrotto, mi innervosirò, sarò troppo stanco per finire” oppure “...…… se dovesse succedere, sarò molto irrequieto” Ecc.
Dopo aver elencato i motivi per dire “no”, sarà più facile dire che non puoi farlo . Puoi anche dire di no dicendo che di tanto in tanto sei occupato e che a volte non ne sei a conoscenza.
Ricordalo; Dire “no” non significa rifiutare quella persona. Significa solo dichiarare con motivazioni che non puoi fare quel lavoro in quelle condizioni. Puoi svolgere quel lavoro in un altro momento o in qualsiasi circostanza quando lo ritieni opportuno, oppure puoi aiutare l'altra persona in un altro periodo di tempo.
Nel luogo appropriato&nb Man mano che impari a dire di no correttamente, inizierai a tracciare dei limiti in base ai quali puoi determinare il tuo posto nella vita. Questo è il tuo diritto più naturale. I confini sono tuoi amici!
Se hai difficoltà a determinare o mantenere i limiti che stabilirai, puoi prendere in considerazione la possibilità di ottenere supporto da un esperto.
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