Chi ha le palpebre cadenti? Come trattare?

La palpebra abbassata è uno dei problemi più importanti che vogliamo correggere nella zona del viso, poiché fa sembrare le persone stanche, infelici e vecchie e riduce la nostra funzione visiva. Possiamo valutare questo problema principalmente in due categorie. Nel primo gruppo c'è la palpebra cadente in cui il muscolo che apre la palpebra non può svolgere correttamente la sua funzione e l'occhio non si apre sufficientemente, fenomeno che chiamiamo "ptosi". Questa condizione, che può essere congenita, di solito si manifesta con l'avanzare dell'età negli adulti, ma può verificarsi anche a causa dell'uso di lenti a contatto in giovane età, di graffi e sfregamenti eccessivi e di allentamenti dovuti a malattie che gonfiano la palpebra. A seguito di un esame oculistico dettagliato e di una valutazione oculoplastica, questa condizione viene corretta chirurgicamente con tecniche adeguate al paziente. Il momento dell'intervento è importante nei casi di disabilità congenita e deve essere eseguito senza indugio nei casi in cui si determina che causerà un ostacolo permanente alla funzione visiva. Per gli altri bambini, gli interventi che eseguiamo intorno ai 2-4 anni danno i migliori risultati sia a livello funzionale che estetico. Negli adulti, in seguito ai test si determina quale delle 3 diverse tecniche di correzione della ptosi è adatta e la palpebra cadente viene corretta in modo permanente mediante intervento chirurgico. Non esiste un metodo non chirurgico per correggere la ptosi.

Nella seconda categoria, si verifica il cedimento dei tessuti circostanti, non la valvola stessa. Cedimenti e borse delle sopracciglia, dei tessuti cutanei e dei tessuti connettivi della palpebra sono generalmente legati al nostro patrimonio genetico e tendono ad aumentare nel tempo. In questo caso, la funzione dei muscoli palpebrali, l'entità della lassità e del rilassamento dei tessuti vengono determinati attraverso un esame oculoplastico dettagliato; Al paziente vengono presentate le alternative, siano esse non chirurgiche o chirurgiche, più adatte. La valutazione della superficie oculare, della secchezza e delle malattie del margine palpebrale eseguita qui è importante per far luce sul processo chirurgico.

Se si riscontra un eccessivo rilassamento dei tessuti sottocutanei e un'ernia significativa nel tessuto adiposo, piuttosto che un lieve rilassamento cutaneo sulla palpebra superiore, il trattamento più accurato e permanente sono i metodi chirurgici con cui questi tessuti vengono rimossi e serrati, che variano a seconda della persona. Ciglio Se c'è un cedimento delle ghiandole bagnate o un cedimento del sopracciglio, queste condizioni devono essere corrette contemporaneamente. Esistono decine di tecniche chirurgiche diverse da eseguire sulle palpebre inferiori e qualunque cosa sia necessaria, deve essere eseguita a chi è necessario. Questo intervento è un intervento chirurgico in cui spesso si commettono errori e le funzioni oculari vengono compromesse così come l'estetica del paziente, e deve essere eseguito da chirurghi esperti in chirurgia delle palpebre. Spesso viene rimossa e suturata solo la pelle; Tuttavia, in questo intervento, la parte minima che deve essere rimossa è la pelle. Gli interventi sulla palpebra inferiore vengono eseguiti per lo più attraverso il tessuto rosa tra la palpebra e l'occhio, senza tagliare la pelle; Il tessuto adiposo viene semplificato e/o spostato, garantendo una transizione graduale tra la palpebra e la guancia senza alti e bassi. Poiché durante l'intervento viene utilizzato il tessuto adiposo valvolare del paziente come riempitivo, è possibile ottenere un effetto permanente. Nella maggior parte dei casi, la parte esterna del coperchio viene serrata contemporaneamente, fornendo la forma a mandorla che dovrebbe avere un normale coperchio.

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