Quanto sappiamo dell'accettazione?

L'"accettazione" è un sentimento che non possiamo apprendere facilmente nella nostra vita, ma che è molto positivo per noi se riusciamo a scoprirlo... Nei momenti difficili, spesso rispondiamo con il rifiuto per far fronte alle nostre emozioni negative, ma non importa come reagiamo, prima o poi tutti incontriamo questo sentimento.

Allora, ti sei mai chiesto perché è così difficile da accettare? È a causa dell'intensità del nostro senso di controllo, o perché siamo così sicuri che tutto accadrà e finirà sotto il nostro controllo?

Hai provato in tutti i modi, ma c'è un altro modo. A volte basta accettarlo, sapersi abbandonare al flusso... Potersi abbandonare al fiume che scorre dentro di te... Questo è il momento in cui affronti tutti gli sforzi e le scuse che hai hai sempre desiderato essere sotto il tuo controllo... I pensieri che hai controllato per tutto questo tempo ora sono contro di te e ti rendi conto che non hai più il controllo. Non vuoi vederlo?

Quanto del flusso della tua vita è nelle tue mani?

Accettare, contrariamente alla credenza popolare, non significa non poter fare nulla, ma lasciare che le cose passino attraverso di te vivere senza controllarli e, di fatto, si tratta di testimoniare questo processo. Proprio come la nostra nascita... In realtà, siamo noi che ci conosciamo meglio in ogni processo.

                Così come proviamo emozioni positive come felicità, gioia ed eccitazione, emozioni negative come rabbia, delusione e l'ansia ci appartiene. Anche se notiamo e accettiamo le emozioni positive e ci lasciamo immediatamente coinvolgere nel processo, non vogliamo accettare le nostre emozioni negative. Anche se diciamo ai nostri cari di non essere tristi quando ci vedono, in realtà continuiamo a essere tristi. Rifiutare o non accettare non va bene, ma non sappiamo cosa fare.

                Proprio come una ferita sul nostro corpo... Anche le nostre emozioni negative, infatti, hanno bisogno di cure e di essere viste per poter essere guarire. Più prendi quella ferita e cerchi di ignorarla, più sanguina e più lentamente guarisce. Se accettiamo le emozioni negative come ferite, in realtà ci insegnano e ci mostrano cosa è bene e cosa non lo è. Ora chiudi gli occhi e ricorda l'ultima volta che ti sei sentito male. Cosa è successo esattamente? Cosa ti passava per la mente? Cosa sentivi? Per esempio, eri preoccupato, eh? sei calvo? Ora rivolgiti a te stesso e prova compassione per te stesso che sta vivendo quelle emozioni. A volte anche rivolgerci a noi stessi e trovare e accettare quelle emozioni può essere curativo. Anche il dolore fa parte della natura umana e, se lo accetti e lo tratti con compassione, guarirà. Se lo rifiuti e lo ignori, continuerà a sanguinare.

 

4 regole d'oro

1. Ascolta te stesso quando provi emozioni negative e accetta il dolore che provi (rabbia, ansia, tristezza, vergogna, senso di colpa...) invece di rifiutarlo! 2. Accetta che queste emozioni che stai vivendo sono difficili, ma uniche al mondo chi prova queste emozioni sei tu. Ricorda che non è così, ricordalo a te stesso in ogni occasione!
3. Concentrati su ciò di cui hai bisogno per calmarti e farti sentire bene!
4. Accetta che tutte le emozioni , buoni e cattivi, appartenete a noi e lasciateli passare attraverso di voi!
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