La malattia emorroidaria, popolarmente conosciuta come emorroidi, è uno dei problemi più comuni durante la gravidanza. Le emorroidi sono in realtà una condizione patologica che si verifica a causa delle vene normalmente esistenti nella parte interna della zona anale di ogni persona che si ingrossano e diventano varicose per vari motivi. Le vene dilatate possono causare dolore e sanguinamento e masse molli di varie dimensioni che sporgono dall'ano. A volte può verificarsi sanguinamento dopo la defecazione senza dolore.
La probabilità di contrarre la malattia emorroidaria durante la gravidanza è leggermente superiore rispetto alle persone normali. Durante la gravidanza può verificarsi stitichezza a causa dell'effetto opprimente di alcuni ormoni secreti e della crescita dell'utero sull'intestino. La stitichezza innesca le emorroidi e le emorroidi innescano la stitichezza, creando un circolo vizioso. Pertanto, per prevenire le emorroidi durante la gravidanza, è necessario prima affrontare la stitichezza.
L'obiettivo principale nella risoluzione della stitichezza dovrebbe essere quello di modificare le abitudini alimentari e di defecazione. Non è l’approccio giusto assumere immediatamente farmaci contro la stitichezza, poiché la maggior parte di questi farmaci crea assuefazione e causa un peggioramento della condizione di stitichezza esistente se usati per un lungo periodo. Pertanto, il primo passo del trattamento dovrebbe essere quello di aumentare il consumo quotidiano di liquidi (bere almeno 1,5-2 litri di acqua), mangiare cibi ricchi di fibre e aumentare la quantità di attività quotidiana (come camminare a ritmo sostenuto per mezz'ora). Si dovrebbe evitare di stare in piedi per lunghi periodi di tempo e di sedersi su un terreno duro per lunghi periodi di tempo e, se possibile, si dovrebbero fare brevi pause durante il giorno in posizione sdraiata con un cuscino sotto i piedi. Insieme a queste misure di supporto vengono prescritte supposte e unguenti applicati sull'ano. Se non rappresenta un ostacolo ginecologico, si consigliano anche semicupi in acqua calda e applicazioni fredde.
Con il progredire della gravidanza, la pressione dell'utero, che cresce con il bambino all'interno, sulle vene attorno all'ano, aumenta costantemente. Per questo motivo, nelle ultime settimane di gravidanza, le emorroidi possono trasformare la vita della futura mamma in un incubo. Soprattutto dopo la 30a settimana le future mamme si pongono spesso la domanda "Le emorroidi mi impediscono di partorire normalmente?" Le emorroidi non costituiscono una controindicazione assoluta al parto normale, cioè non impediscono il parto normale, ma possono manifestarsi durante il parto. A causa degli sforzi ripetuti, la malattia esistente può progredire fino a uno stadio molto più avanzato e la sofferenza postpartum della madre può aumentare in modo esponenziale. Per evitare ciò, la futura mamma, il ginecologo e il chirurgo generale dovrebbero collaborare, e i medici specialisti dovrebbero fornire alla futura mamma informazioni sufficienti sui problemi che potrebbero verificarsi dopo il parto normale e guidare la futura mamma nella decisione sul trattamento appropriato. forma di nascita per se stessa.
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