Penso che la preoccupazione principale di una madre riguardo all'alimentazione del proprio bambino inizi nel momento in cui scopre di essere incinta e temo che continuerà fino all'ultimo respiro della madre. L'hai mai visto intorno a te? Una zia di 80 anni si chiede se suo figlio di 60 anni va a letto affamato o sazio.
Proprio per questo motivo, esaminiamo i suggerimenti su che tipo di atteggiamenti genitoriali possiamo sviluppare in ordine per garantire che i nostri bambini mangino felicemente pasti equilibrati che garantiscano il loro sviluppo fisico al livello ottimale, o per non trasformare i pasti in un incubo per loro. .
Mantieni regolari gli orari dei pasti. Lasciamo che i nostri momenti dei pasti si trasformino in periodi di tempo in cui ci riuniamo attorno allo stesso tavolo come famiglia, parliamo degli sviluppi della giornata, ridiamo e ci chiediamo come stiamo. Evitiamo di condannare e rimproverare i bambini, di ferire i loro sentimenti e di non reagire in modo eccessivo.
Evitiamo di dare reazioni esagerate (del tipo: "Non mi piacciono affatto i broccoli!!!") quando un piatto che non ci piace non piace venire al tavolo. Non dimentichiamo che anche nostro figlio che ci registra costantemente lo copierà. Potremmo avere il diritto di aspettarci un simile comportamento da lui, anche se consumiamo una piccola quantità forzandoci.
Quando si rifiuta di mangiare il cibo che vogliamo che consumi, non limitiamo un'altra richiesta: ' Se non mangi questo, non andremo a quel picnic che tanto desideri!" È opportuno punire in questo modo. Così come non è appropriato, è altrettanto inappropriato mostrare un altro cibo come ricompensa: 'Se mangi dei porri, ti do le patatine'... >
Se a tavola mangia un grosso boccone di qualche tipo, trasformiamola in un'opportunità e diciamo una bella parola di elogio. p>
È possibile creare una piccola e frequente tavola per il pasto di un bambino che consuma pochissimo all'inizio del pasto.
I bambini vogliono sentire che le loro opinioni sono apprezzate. sono Ecco perché sta a noi fargli credere che mangia quello che vuole offrendogli delle opzioni. 'Vorresti mangiare spinaci o porri?'
Se pensi che tuo figlio mangi troppo poco, tieni un diario alimentare, ma solo per una settimana. A volte possono mangiare pochissimo cibo in un giorno e compensare nei giorni successivi.
Se riusciamo a insegnare ai nostri bambini comportamenti alimentari positivi di età compresa tra 1 e 6 anni, potranno trasformarsi in adulti che potrà nutrirsi in modo adeguato ed equilibrato in futuro.
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