I miti comuni sulla mammografia che potresti ritenere possano avere un grave impatto sulla tua salute a lungo termine.
Saltare la mammografia annuale quest'anno non è un grosso problema? O sei preoccupato che una mammografia utilizzi troppe radiazioni?
Per le donne di età pari o superiore a 40 anni, le mammografie annuali aiutano a rilevare precocemente il cancro al seno, portando a trattamenti più efficaci e a un tasso di sopravvivenza più elevato.
>Mito 1: Non ho sintomi o storia familiare di cancro al seno, quindi devo sottopormi a una mammografia annuale?
Fatto: L'American College of Radiology raccomanda mammografie annuali per tutte le donne di età superiore ai 40 anni, indipendentemente dal sintomi o storia familiare. raccomanda lo screening mammografico. "La diagnosi precoce è fondamentale" ,Se desideri attendere la mammografia finché non manifesti i sintomi del cancro al seno, a quel punto il cancro potrebbe essere più avanzato e potrebbe non essere più curabile. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni per il cancro al seno in stadio iniziale è del 99%. Il tasso di sopravvivenza per i tumori più avanzati è del 24%.
Il 90% delle donne affette da cancro al seno non ha precedenti familiari. La maggior parte dei casi di cancro al seno sono causati da cambiamenti genetici spontanei nell'individuo e non sono necessariamente correlati alla storia familiare o al gene del cancro al seno.
Mito 2: la mammografia mi espone ad alte dosi di radiazioni.
Mito 2: la mammografia mi espone ad alte dosi di radiazioni.
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Fatto: la quantità di radiazioni utilizzate nella mammografia è molto bassa e rientra nei livelli accettabili dal punto di vista medico. Poiché la mammografia è uno strumento di screening, le sue regole sono altamente regolamentate. È sicuro se la struttura in cui ti rechi è approvata dal Ministero della Salute.
Mito 3: una mammografia tridimensionale è uguale a una mammografia tradizionale.
Fatto: Tre La mammografia bidimensionale, o tomosintesi, è la mammografia più comunemente utilizzata per la diagnosi precoce del cancro al seno ed è un moderno metodo di screening e diagnosi. Rispetto ad una mammografia 2D standard, nella mammografia 3D si ottengono più immagini del seno. Le mammografie tridimensionali ci consentono di determinare con maggiore precisione la differenza tra tessuto normale e cancro. I dati ottenuti con la mammografia tridimensionale ci permettono di avere il 40% di successo in più nella diagnosi precoce del cancro.
Mito 4: Se c'è qualche tipo di cancro nel mio seno, lo screening mammografico è sicuro di trovarlo. ir.
Fatto: le mammografie annuali sono molto importanti per le donne, ma esistono delle limitazioni. Ciò è dovuto principalmente al tessuto mammario denso. Il tessuto mammario normale può nascondere e imitare un cancro. Per le donne con tessuto mammario denso, possono essere utilizzati altri metodi di imaging come la risonanza magnetica del seno o l'ecografia del seno.
Mito 5: ho fatto una mammografia normale l'anno scorso, quindi non ho bisogno di nient'altro quest'anno.
>Fatto: la mammografia è un metodo per individuare il cancro, non per prevenirlo. Avere una mammografia normale è un'ottima notizia, ma non garantisce che le mammografie future saranno normali. Il più grande studio della storia ha mostrato un calo del 33% dei decessi per cancro al seno nelle donne sopra i 40 anni che si sottoponevano regolarmente a mammografie di screening.
Mito 6: il medico non mi ha detto che avevo bisogno di una mammografia, quindi immagino di non ne hai bisogno?
Fatto: non è necessario scrivere una prescrizione o compilare un modulo d'ordine per sottoporsi a una mammografia di screening. A partire dai 40 anni, dovresti sottoporti a una mammografia ogni anno, anche se il tuo medico si dimentica di dirlo.
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