La perdita d'acqua durante il Ramadan colpisce le articolazioni

Ci sono principi importanti da considerare quando si pratica il digiuno durante il Ramadan. Sebbene il digiuno abbia benefici per la salute, può danneggiare il nostro corpo a causa degli errori che commettiamo. Durante il Ramadan si verificano cambiamenti significativi nel funzionamento del corpo e nel nostro metabolismo. La disidratazione prolungata provoca alcuni cambiamenti nell’equilibrio dei liquidi e negli elettroliti nei fluidi corporei. Questi cambiamenti colpiscono maggiormente i pazienti con malattie croniche, che ricevono trattamenti farmacologici multipli, e gli anziani. La maggior parte dei farmaci assunti vengono escreti dal corpo attraverso i reni e con l'acqua. Pertanto, un’adeguata assunzione di liquidi è molto importante. Coloro che hanno ulcere allo stomaco, gastrite, malattie da reflusso, malattie cardiache, pazienti che usano farmaci regolari o multipli e coloro che hanno il diabete e la pressione alta dovrebbero consultare il proprio medico e farsi consigliare prima di digiunare. È necessario prestare maggiore attenzione all’alimentazione durante il Ramadan rispetto ad altri periodi. Non bisogna dimenticare che l'interruzione dell'equilibrio idrico ed elettrolitico, che sono gli elementi costitutivi fondamentali del nostro corpo, influenzerà il funzionamento dell'intero corpo e quindi le articolazioni.

Dolori alla testa e al collo sono situazioni che incontriamo. molto frequentemente durante il Ramadan. Tra questi rientrano soprattutto mal di testa di tipo tensivo, dolori al collo, dolori al sistema muscolo-scheletrico e dolori simili a crampi.
Poiché stiamo vivendo un'estate calda e il periodo di digiuno è lungo, il funzionamento attivo dei condizionatori d'aria aumenterà il dolore dovuto alla rigidità muscolare.

Soffrire la fame, saltare i pasti o digiunare provoca attacchi di emicrania in molti pazienti. Il motivo più importante per i disturbi di mal di testa durante il digiuno è non bere acqua nonostante l'elevata temperatura dell'aria e l'elevata quantità di liquidi persi con il sudore, contrariamente alle regole di un'alimentazione sana.

Tutti conoscono gli effetti benefici del digiuno per il corpo, ma non è così per lo stomaco e l'intestino. Non bisogna dimenticare che il processo può creare qualche difficoltà. Non bisogna dimenticare che caricare lo stomaco vuoto, soprattutto durante il Ramadan, durante i tempi dell'iftar e del sahur, può portare a gravi disturbi dello stomaco e dell'apparato digerente. Il consumo di cibi pesanti e grassi dovrebbe essere evitato durante i periodi di iftar e sahur.

Durante il digiuno prolungato, alcune secrezioni nello stomaco diminuiscono. Questa condizione colpisce lo stomaco e l'intestino. Ciò lo rende più sensibile ai fattori esterni e in queste condizioni si manifestano una lieve gastrite, un'ulcera in via di guarigione o malattie simili. Pertanto, sarebbe opportuno che chi ha disturbi di stomaco o una storia di ulcere o sanguinamento gastrico tenesse conto del consiglio del medico prima di iniziare a digiunare.

Si è visto che il digiuno può causare problemi nella malattia da reflusso , che è una condizione comune. Normalmente, i pazienti con reflusso dovrebbero mangiare poco e spesso e non sdraiarsi subito dopo aver mangiato. Durante il Ramadan, mangiare velocemente all'iftar dopo aver avuto fame per un lungo periodo scatenerà attacchi di reflusso.

Inoltre, dovrebbero essere consumati molti liquidi, frutta e verdura tra l'iftar e il sahur. Per quanto riguarda il dessert, sono da preferire i dolci leggeri e al latte invece dei dolci di pasticceria pesante. Poiché lo svuotamento gastrico è ritardato, soprattutto con i pasti grassi, i sintomi della malattia da reflusso possono aumentare. È noto che sdraiarsi subito dopo aver mangiato aumenta i sintomi della malattia da reflusso. Per questo motivo è necessario non mangiare troppo e varietà di cibo a sahur.

Camminate di quaranta minuti, soprattutto circa un'ora dopo la rottura del digiuno, sono importanti per la salute cardiovascolare, oltre che per rafforzare i nostri muscoli e riducendo i dolori articolari. Non dovremmo fare improvvisamente esercizi fisici o sport pesanti durante il Ramadan.

Saltare il pasto sahur durante il digiuno non è adatto alla nostra salute. Inoltre, se al sahur non si consumano cibi nutrienti, si verificheranno problemi di salute dovuti a un'alimentazione squilibrata. Queste semplici precauzioni possono aiutarci a trascorrere un periodo più confortevole durante il Ramadan.

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