MIRACOLI DAI SEMI

Non passa giorno senza che emergano nuove tendenze nutrizionali... Ogni anno nuovi alimenti sono nella nostra agenda. Ciò che occorre sapere a questo punto è che è sbagliato vedere ogni alimento come uno strumento per perdere peso mentre è un miracolo per la nostra salute. Amaranto, quinoa e chia sono tra i tre alimenti più discussi di recente.

Ecco i miracoli che derivano dai semi:

AMARANTO: Sono commestibili i semi della famiglia delle Amaranthaceae, una pianta i cui colori variano dal viola scuro al rosso e all'oro. Sebbene non sia un legume, contiene elevate quantità di proteine. Sebbene i cereali siano privi dell’amminoacido lisina, l’amaranto contiene questo amminoacido essenziale. Un’altra caratteristica dell’amaranto che attira l’attenzione è che contiene squalene, una sostanza fitochimica che abbassa il colesterolo e combatte il cancro. Lo squalene è un antiossidante che può impedire il flusso sanguigno ai tumori. Uno studio condotto su ratti diabetici ha dimostrato che l’amaranto abbassa i livelli di glucosio nel sangue, cioè previene l’iperglicemia, aumenta i livelli di insulina e riporta ai limiti normali gli effetti di un’elevata funzionalità epatica. L'amaranto, che normalmente è un seme duro, può essere messo in padella come i popcorn oppure bollito e ammorbidito e poi consumato aggiungendolo a insalate, yogurt e zuppe.

QUINOA: Il cereale principale degli Inca, chiamato quinoa; È un cereale ad alto contenuto di fibre e proteine, a basso indice glicemico, privo di glutine e disponibile nei colori bianco, giallo, nero, marrone, rosso e viola. Ci sono 13,10 grammi di proteine ​​in 100 grammi di quinoa. Questo valore è tre volte superiore a quello del riso e due volte superiore a quello del grano. Il contenuto di fibre della quinoa è circa 2 volte superiore rispetto ad altri cereali. Il suo alto contenuto di fibre aiuta a regolare i movimenti intestinali. Aiuta nella defecazione voluminosa. La quinoa, che contiene vitamina B2 (ribofilvina), supporta la produzione di energia del corpo contribuendo al metabolismo energetico nelle cellule cerebrali e muscolari. La quinoa, come l'amaranto, è tra i cereali che contengono l'aminoacido lisina. La quinoa ha un alto contenuto di ferro; È una buona alternativa per chi mangia vegano, ha problemi di anemia e chi affronta problemi di stitichezza. È adatto anche ai pazienti celiaci in quanto non contiene glutine. È una buona alternativa La quinoa contiene elevate quantità di manganese precursore antiossidante. Inoltre, fornisce protezione contro gli effetti negativi dei radicali liberi garantendo la rigenerazione dei tessuti grazie al suo contenuto di enzima superossido dismutasi.

CHIA: Anche se abbiamo appena iniziato a sentirne parlare, secondo molte prove, i semi di chia furono usati dalle persone nel 3500 aC. Gli Aztechi e i Maya macinavano i semi di chia e li usavano come farina, li pressavano come olio e li mescolavano con acqua potabile. Il seme di Chia significa "potere, forza" nella lingua dei Maya. E a quel tempo credevano che fornisse alle persone resistenza e forza per molto tempo. Gli studi condotti fino ad oggi ci hanno dimostrato che i semi di chia contengono fibre, acidi grassi omega, calcio, proteine ​​e antiossidanti. Gli individui generalmente rimangono al di sotto della quantità raccomandata di fibre da consumare durante il giorno. I semi di Chia sono una buona fonte di fibre. La fibra alimentare rallenta la digestione. Fornisce una sensazione di pienezza espandendo i liquidi nel sistema digestivo. Allo stesso tempo, i semi di Chia hanno la capacità di assorbire più volte il proprio peso. Con questa funzione, aiuta a frenare l'appetito. Aggiungere semi di chia alla tua dieta quotidiana sarà efficace nel ridurre l’apporto calorico giornaliero. I semi di Chia hanno un alto contenuto di fibre e di acidi grassi omega-3. Anche se tutti pensano al pesce, in particolare al salmone, quando parliamo di fonte di acidi grassi omega-3, devo dire che i semi di chia contengono più acidi grassi omega-3 del salmone. I semi di chia possono essere consumati aggiungendoli ad insalate, salse e piatti a base di verdure. Quando sarà gonfio in acqua o latte e gelificato, potrà essere consumato preparando un budino. Le persone che usano anticoagulanti e i pazienti ipertesi dovrebbero consultare il proprio medico e dietista.

 

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