I nostri sogni sull'orlo del pessimismo

Mi sento rigido anche mentre guardo la televisione. Comunque mi chiedo cosa sta andando bene nella mia vita. Ieri sono stato chiamato dalla scuola di mio figlio. Secondo i suoi insegnanti c'è stato un calo negli ultimi due esami di prova. Oh mio Dio... Se continua così non credo che potrà entrare nell'università che vuole. Tuttavia, come genitori, facciamo del nostro meglio. Immagino che non sarà un'ascia da macinare. Le domande mi attraversano la mente. “Chissà dove abbiamo sbagliato?” Poi mi sono ricordato che dovevo prendere i risultati degli esami del sangue che avevo fatto qualche giorno prima e portarli dal mio medico.
Il mio sangue lo zucchero era alto, il diabete non poteva ancora essere diagnosticato e per questo erano necessari alcuni altri test.Ho imparato che bisogna farlo. So quanto sono sfortunato. Inoltre, poiché lo esprimevo, io e mia moglie litigavamo spesso. Si è offerto di andare da un altro medico, ma non ho accettato. "Cosa faranno i medici quando avrò questa sfortuna?" Quando pensieri del genere mi assalgono, mi viene in mente la mia infanzia. Forse le mie prime delusioni... avevo undici anni. Mia sorella ed io ci prendevamo cura di mia madre, che stava combattendo il cancro. Eravamo speranzosi, ma il suo corpo non rispondeva al trattamento. Lo abbiamo perso in brevissimo tempo. Quel giorno ho capito che niente andrà bene...

Se pensi spesso che non riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo mentre vivi la tua vita e hai aspettative negative riguardo al futuro, uno dei motivi per cui questa esperienza è lo schema del "pessimismo"... Questo schema ti fa ignorare i punti positivi della tua vita ed esagerare gli eventi negativi. Presenta idee pessimistiche invece di idee ottimistiche. Le emozioni dominanti causate dallo schema sono l'ansia e la tensione. Vediamo che emergono effetti positivi se si soddisfano alcuni punti di cui abbiamo bisogno nella nostra infanzia per diventare adulti che si adattano bene alla vita. Quindi non deve essere perfetto. La risposta alla domanda su ciò di cui un bambino ha bisogno per il suo sviluppo risiede in realtà in una serie di bisogni universali che ogni essere umano deve soddisfare. Un bambino ha principalmente bisogno di sentirsi sicuro, autonomia, autostima, espressione di sé, confini realistici e connessione con gli altri. È. Se questi vengono soddisfatti, la psicologia del bambino progredirà in modo sano. Se manca; I primi schemi disadattivi formati dall’effetto dannoso di questi bisogni insoddisfatti si sviluppano nel corso della vita. Queste sono le nostre convinzioni fondamentali su noi stessi che sono difficili da cambiare. Sono modelli autodistruttivi che iniziano nell’infanzia e si ripetono per tutta la vita. Uno di questi è lo schema del "pessimismo".Questo schema ti consente di vedere il lato negativo degli eventi. Se attivato frequentemente, porta emozioni spiacevoli. Quando la depressione e la tristezza si ripresentano, possono essere sostituite da sintomi depressivi. Il pessimismo agisce come una profezia che si autoavvera. Nel corso del tempo, potresti ritrovarti a lottare con l’impotenza appresa. In qualche modo le difficoltà ti trovano sempre. Poiché quando si affrontano le sfide si vedono gli svantaggi, i risultati potrebbero non essere così brillanti anche quando il successo è raggiungibile. C'è l'idea che puoi prevenire queste situazioni negative che ti aspetti di incontrare preoccupandoti in anticipo. Quando ansia e preoccupazione dominano il tuo corpo e la tua mente, non sarà possibile prevenire la negatività e diventa inevitabile per te deteriorare la tua salute fisica. Lo schema del "pessimismo" è comune negli individui con deprivazione emotiva. Ne sono un esempio gli individui che si lamentano costantemente di qualcosa e si aspettano che i loro bisogni di amore, attenzione e comprensione siano soddisfatti da questa lamentela. Quali potrebbero essere le origini dello schema del “pessimismo” che ha un impatto così negativo sulla nostra vita e sulla nostra salute fisica? Una delle risposte alla domanda è quella di aver vissuto gravi difficoltà durante l'infanzia (malattia, morte, ecc.).

Queste difficoltà vissute nei primi periodi di vita possono far perdere l'ottimismo all'individuo e acquisire una prospettiva pessimistica. Pertanto, è uno schema difficile da combattere. Tuttavia, il genitore pessimista può essere preso come modello e il comportamento dell'individuo può essere modellato di conseguenza. Quando lotti con lo schema del "pessimismo", ricorda che solo perché hai vissuto eventi tristi in passato non significa che eventi tristi ti aspettano in futuro. Invece di lamentarti della vita, decidi cosa vuoi e di cosa hai bisogno. Ricorda che il pessimismo avrà un pesante tributo. Rifugiati nell'ottimismo…

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