Diabetici attenti al Ramadan

Con l'arrivo del Ramadan, le persone affette da malattie croniche, in particolare il diabete, spesso diventano indecise se digiunare o meno. Poiché gli effetti del diabete possono variare da persona a persona, i pazienti non devono decidere se avere o meno il diabete senza consultare il proprio medico. I pazienti diabetici, i cui medici sconsigliano il digiuno, dovrebbero prestare attenzione ad alcuni suggerimenti per evitare problemi di salute.

Ecco i suggerimenti per aiutare i pazienti diabetici a trascorrere comodamente il Ramadan;

Assunzione di zucchero dopo i pasti, attenzione

Il principio nutrizionale generale dei pazienti diabetici dovrebbe essere di 3 pasti principali e 3 spuntini. Un paziente diabetico a digiuno assume troppo zucchero dagli alimenti che mangia all'iftar e al sahur dopo un lungo periodo di digiuno. Ciò fa sì che il livello di zucchero nel sangue salga al di sopra del normale. Un livello di zucchero nel sangue postprandiale superiore al normale può anche aumentare il rischio di malattie cardiache. Mentre l’ormone insulina prodotto nel pancreas viene secreto normalmente nelle persone sane dopo un pasto, l’insulina non viene secreta a livelli sufficienti nei pazienti diabetici. Per questo motivo, le persone con diabete non dovrebbero introdurre improvvisamente troppo zucchero nel loro corpo mettendo il loro pancreas in una situazione difficile. Le persone dovrebbero dividere i pasti per ridurre il carico sul corpo derivante dal consumo improvviso di grandi quantità di cibo.

Il programma nutrizionale dei pazienti diabetici durante il Ramadan dovrebbe essere il più vicino possibile alla dieta normale. I pasti Iftar dovrebbero essere leggeri ma progettati per garantire l’equilibrio dello zucchero nel sangue. Sarebbe più appropriato iniziare l’iftar con cibi da colazione come formaggio, pomodori e olive o pasti leggeri come una zuppa, e continuare con gli altri pasti dopo circa 15 minuti. All'iftar si dovrebbero preferire zuppe leggere e piatti di verdure invece di cibi pesanti, grassi, fritti e di origine animale. Dopo l'iftar, dovresti fare un altro spuntino contenente frutta, circa 2 ore prima di andare a letto.

Minaccia nascosta di ipoglicemia

Rimanere affamati per lungo tempo mentre il digiuno può causare alcuni problemi di salute nelle persone. Può succedere. Le fluttuazioni nel bilancio degli zuccheri dei pazienti durante il Ramadan causano problemi di salute a breve e lungo termine. Il pericolo più importante del digiuno a lungo termine è l’ipoglicemia. È una diminuzione eccessiva della glicemia. L’ipoglicemia è la glicemia che scende al di sotto di 60 mg/dl. È importante che i pazienti ascoltino e prestino attenzione alle raccomandazioni di medici e dietisti su questo tema.

Sahur non dovrebbe essere trascurato

Non lo è è giusto che i pazienti diabetici digiunino senza alzarsi per il sahur. I cibi consumati durante il sahur sono importanti quanto alzarsi per il sahur. Gli alimenti che manterranno l'equilibrio dello zucchero nel sangue durante il giorno dovrebbero essere inclusi nel sahur. Questi alimenti possono essere latte, yogurt, formaggio e uova ad alto contenuto proteico. I cibi salati consumati al sahur possono aumentare il fabbisogno idrico durante il giorno. Per questo motivo sono da evitare olive salate, prodotti in salamoia e formaggi salati. Allo stesso tempo, i prodotti a base di cereali consumati al Sahur dovrebbero essere integrali. I prodotti integrali hanno un basso valore di indice glicemico. Per questo motivo, forniscono un controllo dell'appetito prevenendo le fluttuazioni dello zucchero nel sangue durante il giorno.

Il consumo di acqua dovrebbe essere attento

Rimanere disidratati per lungo tempo possono influenzare negativamente le funzioni renali. Per proteggere i reni, che sono organi che possono essere colpiti negativamente dal diabete, dovresti bere abbastanza acqua tra l'iftar e il sahur; Non va dimenticato che tale quantità, che varia da persona a persona, è in media di almeno 2-2,5 litri. L'acqua non dovrebbe essere bevuta velocemente in un sorso. Un consumo rapido di acqua può causare un'improvvisa espansione del tratto gastrointestinale, un improvviso calo della pressione sanguigna, con conseguenti vertigini e svenimenti. L'acqua va bevuta lentamente, seduti e sorseggiando.

L'acqua non va consumata troppa durante i pasti. Perché l’acqua in eccesso nello stomaco può diluire l’acido gastrico e rendere difficile la digestione. Dovrebbe essere prestata maggiore attenzione a questo, soprattutto nei pasti iftar in cui si consuma carne.

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