Chirurgia robotica negli interventi di protesi del ginocchio

Cos'è l'artrite al ginocchio? Come si cura?

L'articolazione del ginocchio è una delle articolazioni del corpo che sostiene molto peso. L'articolazione del ginocchio è uno spazio chiuso formato dall'unione di alcune parti di 3 ossa (femore, tibia, rotula). In questo spazio sono presenti strutture che consentono all'articolazione del ginocchio di muoversi stabilmente e garantiscono un'equa distribuzione del carico sull'articolazione. Questa articolazione non può funzionare nel tempo e le strutture cartilaginee dell'articolazione del ginocchio si consumano nel tempo. Questa condizione è chiamata "calcificazione del ginocchio".

Calcificazione del ginocchio; La causa possono essere l'età avanzata, la predisposizione familiare, il sovrappeso, il sovraccarico, le cadute, gli incidenti pregressi ed i ripetuti interventi chirurgici. Se la calcificazione è a livelli lievi, vengono utilizzati alcuni metodi non chirurgici. Tuttavia, se ha raggiunto un livello avanzato, se le cartilagini sono completamente distrutte e se il comfort di vita del paziente è gravemente ridotto, è necessario un intervento di sostituzione del ginocchio.

Cos'è la chirurgia robotica?

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Si chiama chirurgia robotica e l'espressione più comprensibile è "chirurgia assistita da computer". Gli interventi chirurgici assistiti da computer possono essere divisi in due gruppi:

In primo luogo, c'è un braccio robotico tra il chirurgo e il paziente, questi sono chiamati "sistemi robotici attivi". Il più noto di questi sistemi e quello utilizzato negli interventi intraddominali è il "robot Da Vinci": mentre le braccia sono attaccate al paziente attraverso dei fori, il chirurgo le controlla a distanza. Il tipo utilizzato negli interventi chirurgici al ginocchio è il sistema noto come Makoplastica, in cui il chirurgo esegue il processo di modellatura dell'osso tenendo il braccio robotico.

Il secondo tipo è quello dei “sistemi robotici passivi” e non c'è alcun braccio robotico in mezzo. Sugli strumenti utilizzati durante l'intervento chirurgico sono presenti sfere riflettenti. Quando questi strumenti vengono posizionati sull'osso, la quantità di osso che verrà tagliata e l'angolo con cui verrà effettuato il taglio vengono trasferiti al computer tramite telecamere. Prima di eseguire il taglio, il chirurgo continua il processo verificando la correttezza dell'operazione sia con la sua esperienza personale che sullo schermo del computer e accertandosi che esegua il taglio giusto. Un esempio di questo sistema è il sistema di “chirurgia robotica navigata” che utilizziamo anche noi. Per spiegare meglio questo metodo si può citare come esempio il funzionamento dei sistemi di navigazione nei telefoni cellulari. È già rilevato sul tuo telefono nella navigazione. Segna la tua destinazione sulla mappa contrassegnata. Il tuo cellulare, cioè i tuoi movimenti sulla strada, vengono monitorati tramite i satelliti. Puoi monitorare se sei sulla strada giusta o meno sullo schermo. Se ti allontani dal percorso, puoi vederlo sullo schermo e correggere il tuo percorso. Il sistema di navigazione robotica funziona secondo principi simili e monitora i movimenti del chirurgo.

 

Nella chirurgia robotica, è il robot a eseguire l'intervento?

Uno dei problemi più curiosi nella chirurgia robotica è se l'intervento viene eseguito dal dispositivo o dal chirurgo, ecco cosa ha fatto. Qualunque sia il tuo intervento chirurgico robotico, tutto il controllo è nelle mani del chirurgo e il chirurgo esegue l'intervento. Il ruolo più importante del sistema è impedire al chirurgo di commettere errori. In altre parole, il chirurgo esegue l'intervento e il robot impedisce al chirurgo di commettere errori.

 

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