Come posso superare l'ansia da esame con i "metodi di terapia cognitiva"?

L'ansia da esame è un'ansia che impedisce di utilizzare efficacemente le informazioni apprese durante l'esame, causando così una diminuzione del successo. Può essere avvertita al momento dell'esame, oppure può essere avvertita settimane o addirittura mesi prima.

Allora, come si manifesta quest'ansia? E quali sono i segnali che stiamo vivendo l'ansia da esame?

Se ti tremano le mani, il cuore batte più velocemente e la frequenza respiratoria aumenta quando pensi all'esame, significa che la tua ansia è attiva. Oppure, se hai difficoltà a concentrarti su qualcosa che stai facendo in questo momento, hai difficoltà a comprendere la domanda che hai letto durante l'esame o hai difficoltà a concentrarti mentre studi una materia, potresti provare ansia da esame.

Tutti abbiamo vissuto una situazione o un evento che provoca ansia e quando incontriamo un problema, agiamo naturalmente per ridurre la nostra ansia. Quindi scappiamo da quella sensazione o la combattiamo. Quando si tratta di esami che influiscono sull'istruzione e sulla vita futura di una persona, non è possibile per una persona non preoccuparsi. Inoltre, se proviamo un'ansia ed un'eccitazione molto elevate, le nostre possibilità di mostrare la prestazione che desideriamo diminuiscono.

Ma non dovremmo preoccuparci affatto? Ovviamente no! In effetti, l’ansia è un’emozione utile. Ci motiva e ci aiuta a studiare le materie d'esame e a ottenere voti alti. Se non proviamo ansia o preoccupazione, non è molto possibile agire. Quando ci preoccupiamo, sentiamo il bisogno di agire e agiamo. Quindi è sano preoccuparsi. Cosa succede allora quando la sensazione di ansia diventa un problema per noi?

Possiamo dire che quando l'ansia inizia a ridurre le nostre prestazioni, cioè quando otteniamo un punteggio basso in un esame per il quale ci eravamo preparati molto bene a causa dell'ansia. Se l’ansia non ci abbandona nelle attività che svolgiamo per prenderci una pausa dal lavoro e rilassarci, se la mente resta concentrata sugli argomenti su cui lavoreremo, significa che l’ansia non è più un elemento d’aiuto per noi, ma un’emozione che ci inciampa. Per fare un altro esempio, provare una forte ansia e lasciare il luogo dell’esame. La persona fa questo comportamento per rilassarsi, ma non è funzionale né utile per lei. Un'azione causata dall'ansia C'è carne. L'ansia dapprima aumenta lentamente, raggiunge il picco e poi, se continui quello che stai facendo e non lasci l'ambiente, diminuirà.

Noi tutti viviamo una situazione di fronte a un evento, sviluppiamo emozioni e queste emozioni ci portano naturalmente a determinati comportamenti. Questo processo funziona allo stesso modo per tutte le persone. In altre parole, i nostri sentimenti riguardo all'evento/evento che viviamo e i comportamenti che mostriamo nel momento dell'evento sono in catena, interconnessi, anche se non ne siamo consapevoli.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia sostenuto un esame, questo è un evento che viene vissuto, questo evento è correlato tra loro. Potresti notare che senti ansia e irrequietezza come emozioni mentre vivi, questi sentimenti di ansia e irrequietezza sono fastidiosi, nessuno vuole sentirsi ansioso e irrequieto, quindi per liberarci di questi sentimenti possiamo bere acqua per rilassarci, possiamo leggere le domande ripetutamente, possiamo fare respiri profondi, anche questi sono comportamenti che mostriamo, cioè un evento. Sviluppiamo un'emozione nei suoi confronti e poi sviluppiamo una reazione corporea e un comportamento in relazione a questa emozione.

Pensi che sia possibile per qualcuno che pensa "E se prendo brutti voti?" "per sentirsi felice in quel momento? Questo pensiero ci porterà naturalmente all'ansia, e la sensazione di ansia aumenterà automaticamente e fisiologicamente il battito cardiaco e la frequenza respiratoria e, di conseguenza, avremo difficoltà a leggere le domande, avremo problemi a ricordare e le probabilità di sballarsi il punteggio in questa tabella sarà delirante. Possiamo dire che è una sorta di incidente a catena.

La mancanza di ansia ci impedisce di intraprendere la maratona degli esami, mentre un'ansia molto elevata ci frena.

In sintesi, la nostra ansia non è né nostra amica né nostra nemica. Finché riusciamo a gestire saggiamente l'ansia, non c'è ostacolo che non possiamo superare!

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