Restare più giovane

Rimanere più giovani; Prospettiva storica SOMMARIO La bellezza è un concetto astratto che dà il senso della vita a livello filosofico ma non può essere misurato scientificamente. Sappiamo che esiste la bellezza perché la capiamo quando la vediamo. La bellezza mostra le differenze individuali tra le persone. Migliaia di anni fa, le donne usavano latte acido, caffè, olio ed estratti vegetali sulla pelle per la bellezza.

Filosoicamente la bellezza è il significato della vita, dell'amore e della conoscenza (philia”= amore “sophia”= conoscenza), un concetto astratto che non ha misura scientifica. La bellezza, che è una parte importante della vita, influisce su ogni individuo in modo diverso. Ad alcuni individui importa molto, mentre ad altri importa meno. Alla gente piace sentire la percezione della bellezza. Tutto ciò che è bello genera più interesse. Storicamente, la bellezza del viso è stata importante dal passato al presente. Il volto ci permette di percepire e vedere il mondo, e il mondo ci vede con il nostro volto. Il nostro viso, che è il primo a comunicare con l'ambiente, comunica senza parlare. Il linguaggio delle nostre espressioni facciali e dei movimenti del corpo è molto importante nella formazione della prima percezione. Uno sguardo al viso crea una percezione dell'età, della salute e della bellezza della persona. La forma del viso, le ombre sul viso, i colori, la consistenza della pelle sono importanti nella formazione di questa percezione. Un viso a forma di cuore indica la giovinezza, un viso a forma quadrata indica la vecchiaia e le guance paffute indicano la giovinezza. Lo scopo dell'utilizzo dei cosmetici è quello di creare sul viso un aspetto fresco, luminoso, luminoso e giovanile. Nel corso della storia, l'umanità ha cercato rimedi per abbellire il proprio corpo. L'esempio più evidente di ciò è che le comunità primitive si dipingevano il viso con colori a base di erbe o minerali

Anche nell'antichità le donne usavano le piante per abbellirsi. Infatti i romani utilizzavano la pianta Belladonna, che fa sembrare le pupille più grandi per un po', a scapito di vedere l'ambiente offuscato. L'atropina si ottiene dalle foglie della pianta Atropa belladonna. Bella-Donna deriva dall'italiano e significa bella donna. Gli studi hanno dimostrato che l’atropa belladona riduce i tempi di guarigione delle ferite e aumenta la produzione di collagene. 1 Secondo Erodoto, anche le donne di Seytes conservavano il legno di cipresso e di cedro e il loro diario su una pietra dura. Lo schiacciarono, lo mescolarono con acqua, formarono una pasta e applicarono questa miscela sui loro volti e corpi. 2 L'uso dei cosmetici per gli occhi risale al 4000 aC. La miscela ottenuta con la polvere ricavata da malachite e antimonio e le combinazioni di mandorla bruciata o ossido di rame nero, argilla bruna veniva applicata sulle palpebre inferiori e superiori. 3 Si credeva che queste miscele applicate sulle palpebre proteggessero gli occhi dalle infezioni batteriche e parassitarie. 4 Intagliando e scolpindo, le persone impararono che modellando e lavorando pietre e legno si otteneva un aspetto luminoso e ordinato. Non ci è voluto molto per ottenere un aspetto più luminoso applicando processi simili sulla pelle. Esistono molti rituali di applicazione cosmetica legati all'abbellimento creando peeling e abrasioni sulla pelle. Per centinaia di anni, le donne indonesiane hanno cercato di ottenere un aspetto più luminoso e vibrante strofinandosi i chicchi di caffè sul viso. L'acido caffeico contenuto nei chicchi di caffè aumenta la produzione di potenti antiossidanti e collagene. Oggi la caffeina viene utilizzata come agente rassodante per la pelle ed è inclusa in alcuni prodotti cosmetici. 5-7 Un componente importante del popolare olio di Argan antietà di oggi è l'acido caffeico. 8 In India le donne lo usavano sul viso e sul corpo mescolandolo al latte con corteccia di grano o farina di ceci. L'acido lattico e le proteine ​​creano un effetto di esfoliazione meccanica. Con il bagno al latte minificato di Cleopatra, si stacca effettivamente la pelle, come viene praticato oggi. Il latte Eksimis contiene concentrato di acido lattico, che è uno degli idrossiacidi naturali con effetto peeling. 10 donne asiatiche si strofinano l'amido di mais sul viso e poi l'acqua di rose. L'asterageno dell'acqua di rose crea un rassodamento della pelle, provvede alla chiusura delle pose, ha proprietà antinfiammatorie. 11,12 Era fatto con una miscela di alabastro, pietra pomice, sale e olio per sbucciare la pelle in Egitto. Nel 1500 a.C., in Egitto, si tentò di trattare le cicatrici dell'acne mediante levigatura. 13 In India il peeling del viso veniva eseguito con urina e pietra pomice. L'urina contiene urea nell'acqua, che non è né acida né basica. Oggi l'urea viene utilizzata in molti prodotti cosmetici per le sue proprietà idrofile e cheratolitiche ad alte concentrazioni a basse concentrazioni. 13 Le geishe in Giappone usano sale e acqua per illuminare i loro volti. sono state utilizzate miscele di creme. Come maschere venivano usate creme a base di crusca di riso. Esistono studi che dimostrano che il gamma orizanolo contenuto nella crusca di riso è un forte antiossidante e stimolante del collagene. 14,15 Sebbene storicamente l'informazione e la tecnologia fossero molto limitate, le persone erano in grado di trasferire le loro osservazioni a vicenda. Si è visto che questi prodotti sono utilizzati in alcuni ingredienti cosmetici utilizzati oggi.

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