Sono sicuro che da qualche parte nascerà un bambino con la stessa speranza. Non importa come guardiamo la cosa, 3 persone su 10 (sì, è un numero molto basso) sentono che ciò che scorre nelle loro ossa è speranza. Se hai più speranza, puoi scappare scavando un tunnel sotto i vicoli ciechi che la vita ti presenta o aprendo di nuovo una porta. L'importante è non scavare quel tunnel o aprirsi una nuova porta... L'importante è chiudere il tunnel che hai scavato, anche se dentro c'è una tempesta, per non cadere di nuovo in quel vicolo cieco . Si è anche visto che ritorni nel luogo da cui hai faticato duramente per scappare con la stessa sensazione di pace. Dovresti lasciare un mattone ovunque tu debba passare. Non dimenticare mai che sei passato di lì spiegherà meglio perché non dovresti mai più tornarci. Una persona è la migliore guida per se stessa. Quando il tuo nuovo cammino diventerà la tua stessa speranza, capirai che la vita costruisce una casa utopica da ciò che ti dà o da ciò che non ti dà e ti fa vivere l'esperienza più dolorosa. Tutte le pietre di quella casa sono le tue esperienze, le finestre sono la tua speranza, le porte sono le cose a cui non puoi rinunciare... La parte più importante di una casa sono le fondamenta di cui ha bisogno per essere solida. Tutti i nostri sbagli, i nostri sbagli, i nostri percorsi che seguiamo consapevolmente ma che non finiscono mai... Costituiscono tutti la base della nostra casa in quel piccolo universo a noi riservato. Esperienze... Tutto ciò che accumuliamo uno sull'altro per andare avanti... Quando ci pensiamo, vogliamo che le cose che ci turbano scompaiano dalla nostra vita, vogliamo scappare per non ricordarle più e non crollare mai di nuovo dallo stesso posto. Ma dovremmo sapere che i muri costruiti per noi, anche da bambini, determinano la nostra direzione. Ogni area della nostra casa riguarda esclusivamente noi. Secondo me la parte più importante di quella casa, dopo le fondamenta, è il soffitto... Ti spiego perché il soffitto potrebbe essere importante per noi, senza darti modo di pensarci troppo. Se versiamo cemento sul soffitto del nostro castello indistruttibile, che abbiamo creato con innumerevoli esperienze, in modo da non avere mai più sentimenti, persone o ricordi negativi, rimarremo solo nel passato per il resto della nostra vita. Ci saranno solo esperienze passate e deviazioni vitali nella nostra cella, dove ingressi e uscite sono cancellati, non c'è nessuna nave attesa e non vogliamo nemmeno prenderci il tempo per pensare se il sole è sorto o tramontato. Per andare avanti bisogna sperare. Dovremmo fare il soffitto di quella casa di vetro o lasciarlo vuoto in modo che la vita non possa essere vissuta. Lascia che dimostri sempre che ne vale la pena. Lascia che sorga il sole, che tramonti, che i fiori sbocciano, che il tempo mostri quanto velocemente passa, che le stagioni scorrano... Solo così possiamo uscire da quel buco in cui siamo bloccati ma soprattutto di tutto confidiamo nella sua solidità. Quindi guarda finché il sole non ti brucia gli occhi. Quella lacrima che scorre guardandolo ti farà sentire pace, a differenza di quei milioni di lacrime che non dovrebbero scorrere dai tuoi occhi. Conta le stelle, quando pensi a come contare le infinite stelle e poi dimentichi e continui a riavvolgere, ti renderai conto che la vita non finisce con ciò che ha da offrirti. Metterai più mattoni sul tuo cammino. Se lasci un solo spazio vuoto, quando guarderai indietro il tuo piede sarà in quel buco. Devi sperimentare tutto ciò che devi sperimentare per colmare tutte le lacune, la vita non è più semplice di quanto pensiamo. Il tuo dolore sarà la tua strada. Sta a te decidere se trasformare quella strada in un giardino fiorito o inciampare in ogni varco e farti trascinare nel tuo passato. Quindi, se ti fermi a pensare, puoi trovare quello giusto. Il sole sorge sempre dallo stesso posto, non devi essere sempre lo stesso. Non sei il sole, ma se vuoi puoi illuminare chi ti circonda con le tue azioni.
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