Vuoi essere felice?

Per secoli, le persone hanno cercato di raggiungere il concetto di felicità, rimasto popolare fin dall'inizio della civiltà, pensando, ricercando, viaggiando, leggendo, parlando, scrivendo e credendo. Contiene un giudizio esistenziale basato sulla “felicità”, che ha una definizione diversa per ognuno. Lo psicoanalista Sigmund Freud descrisse la felicità come "Amare e lavorare, lavorare e amare. Questo è ciò che conta la vita". Lo psicoanalista Jean-Pierre Winter afferma che la felicità è "La gioia di vivere è una vittoria sulla noia e sull'odio, anche i più piccoli, opponendosi a ciò che è morboso". I filosofi hanno prospettive molto diverse su questo tema. Mentre alcuni punti di vista dubitano della felicità, altri, con le loro visioni espressioniste, possono vedere la felicità come la gioiosa liberazione delle emozioni. La felicità, ingannevole per gli epicurei, è per Spinoza una manifestazione di perfezione, un atto di esistenza, un'emozione nutrita dal movimento, dal desiderio, dalla conoscenza e dalla libertà.

La felicità, che si basa su emozioni positive, è più comunemente vista come l'accettazione di se stessi nel suo insieme e il godimento del momento presente. La felicità, che corre parallela alla gioia di vivere, oggi è vista come sviluppabile e preferibile. In altre parole, anche se proviamo emozioni negative, ansia e stress riguardo al presente e al futuro, è possibile trasformarle in emozioni ottimistiche con un piccolo sforzo. Invece di aspettarsi la felicità come un miracolo proveniente dall’esterno, la felicità può essere raggiunta correggendo una struttura che in realtà è molto vicina a noi, dentro di noi. Naturalmente il cambiamento non avviene all’improvviso. Ci vuole tempo per implementare le pratiche quotidiane e modificare i modelli consolidati.

Le terapie cognitive e i metodi di sviluppo personale offrono molti metodi per aiutarci a guardare la vita in modo più ottimistico. Michel Lacroix, un pensatore che lavora sulla programmazione mentale, sottolinea l'importanza di prendere decisioni più ottimistiche e creative riguardo al nostro futuro dicendo: "Non possiamo controllare il corso del mondo, ma il nostro futuro è sotto il nostro controllo".

Quindi, prova a sorridere e ad andare avanti nonostante gli alti e bassi della vita. Come possiamo continuare? I campi della psicologia positiva offrono esercizi su come guardare la vita in modo più positivo oggi, apprezzare e vivere il momento.

1. Inizia amando te stesso:

'Pace' Cerca dentro te stesso.'' Buddha

''La compassione è la risposta tremante del cuore al dolore di qualcun altro e il desiderio di alleviare questo dolore. "Riconoscere il nostro dolore con gentilezza quando stiamo soffrendo e voltarci per alleviarlo è auto-compassione." Christopher K. Germen definisce la compassione in questo modo. I concetti di meditazione, yoga e consapevolezza cosciente utilizzati dai filosofi orientali stanno diventando sempre più popolari. Mostrare empatia verso noi stessi prima di rifletterlo all’esterno ed essere in grado di identificare il dolore nel nostro mondo interiore prima di affrontare il dolore nel mondo esterno è considerato l’inizio dell’integrità della personalità. ''All'inizio c'era l'emozione. Poi il verbo è venuto a sostituire l’emozione”, dice lo scrittore L. Ferdinand Celine. Riconoscere le proprie emozioni è la prima porta per tornare al nocciolo della questione. Nel definire queste emozioni, è necessario accettare che le emozioni negative, come quelle positive, ci appartengono. È necessario avvicinarsi alle emozioni negative con compassione e ricordare che queste emozioni sono temporanee. Dobbiamo mostrare verso noi stessi la stessa comprensione che mostriamo verso i nostri parenti, amici, natura e animali. Dobbiamo fare pace con gli aspetti personali che a volte critichiamo aspramente. Dovremmo apprezzare lo sforzo che abbiamo fatto finora essendo noi stessi e incoraggiarci a mantenere la nostra posizione e a guardarla in modo più positivo. In questo modo, possiamo adattarci felicemente alla società spostando le nostre percezioni su un punto più positivo.

2. Trascorrere del tempo da solo con la natura:

''E vado nella foresta, per perdere la testa e trovare la mia anima.'' John Muir

L'effetto dell'ambiente in cui viviamo sulla psicologia umana è supportata dalle ricerche condotte nel secolo scorso. Nella psicologia sociale, gli studi di Ulrich, Kim e Cervinka mostrano che il tempo trascorso nella natura è associato a uno stato d'animo positivo e al benessere psicologico, alla significatività e alla vitalità. Anche se oggi il numero di studi è in aumento, trascorrere del tempo nella natura e integrarsi con essa è incluso nella maggior parte degli insegnamenti antichi. "Chi gode del sole, della luna, delle stelle, della terra e del mare non è né solo né indifeso." Questa frase di Epitteto, che da schiavo frigio passò all'Impero Romano, mostra che il bisogno più elementare dell'umanità è integrarsi con la natura. La natura rinnova la fiducia in se stessi e la fiducia. Quindi natura Le persone che trascorrono del tempo lì possono prendere decisioni più pacifiche e produttive. Trascorrere del tempo in ambienti naturali è consigliato perché aumenta la nostra sensazione di felicità. Tuttavia, con l'attuale tasso di urbanizzazione, la diminuzione delle aree naturali e la costruzione di ostacoli che ci impediscono di ritornare alla nostra essenza riducono l'effetto di rafforzare questo sentimento positivo. Per questo motivo inserire piante e immagini di paesaggi nelle nostre case ci aiuta a ridurre gli effetti negativi della cementificazione. Gli studi dimostrano che guardare un dipinto di paesaggio suscita emozioni simili a quelle che proviamo in natura.

3.Riscrivi la tua storia personale:

''Ieri ero intelligente, volevo cambiare il mondo. Oggi sono intelligente, sto cambiando me stesso.'' Mevlana

Ciò che ci rende ciò che siamo è ciò che impariamo dalle nostre esperienze. Ebbene, se la nostra percezione impara tanto quanto le nostre emozioni attuali, possiamo ancora dire che le decisioni che hai preso in passato ti riflettono pienamente? Cosa ci insegna quando valutiamo il nostro passato, rimanendo bloccati nelle etichette o nei significati che ci diamo e criticando la nostra struttura nei momenti di sofferenza? Il sociologo David Le Breton spiega così la risposta a queste domande: “Spesso ci consideriamo vittime dei nostri vecchi traumi e ci basiamo su questi eventi. Ripetiamo costantemente la stessa cosa e la imprigionamo dentro di noi. Al contrario, ogni tristezza, piccola o grande che sia, è un’opportunità per scoprire e ridefinire noi stessi. “Tutti abbiamo il potere di perdonare, di costruire un mondo nuovo, di cambiare il significato del mondo”. È possibile costruire un nuovo futuro con il potere creativo dentro di noi. Non importa cosa è successo in passato, le decisioni che hai preso in quel momento rimangono in quel momento. Scoprire che la vita è un costante stato di flusso, che ogni nuovo giorno è un nuovo inizio e che abbiamo la possibilità di agire in base a chi desideriamo essere, ci sostiene nell'emergere della fiducia in noi stessi. Una persona più libera e in pace con il suo passato può godersi la gioia della vita.

4.Goditi il ​​momento:

“L'orologio stesso è il luogo, il suo cammino è tempo, la sua ambientazione è umana. Ciò dimostra che il tempo e lo spazio esistono con gli esseri umani!" Time Regulator Institute, Ahmet Hamdi Tanpınar

La nostra venuta al mondo è una storia di successo Non dovrebbe essere dimenticato. Ogni individuo che nasce è di per sé un miracolo. Essere schiavo delle preoccupazioni quotidiane invece di godersi il miracolo rafforza le emozioni negative. Le emozioni negative portano non solo disturbi psicologici ma anche malattie fisiche. Adattarsi alle tendenze popolari che derivano dal mondo moderno e cercare di sottoporci a un modello ci allontana da noi stessi. Soprattutto di recente, l’aumento dell’orario di lavoro, il trascorrere più tempo a casa, lo stare lontano dai nostri cari, le preoccupazioni economiche, le preoccupazioni per la salute e l’ansia per il futuro dominano le nostre vite. Mentre lottiamo con le difficoltà che la vita porta con sé, gli hobby passivi riducono la nostra gioia di vivere. È invece necessario acquisire hobby produttivi e di alta qualità che ti rendano felice, rimangano in contatto con i tuoi cari e si connettano con la vita. Pensare alle cose che ti rendono felice prima di alzarti dal letto la mattina ti aiuta a iniziare la giornata con più ottimismo. Possiamo dire che il tempo è un concetto personale e qualunque cosa lo riempi, si nutrirà, si allungherà e si svilupperà. Sta a te determinare il tuo tempo in base alle attività che ti rendono felice. Aumentando la tua consapevolezza con esercizi di meditazione, puoi concentrarti sul restare nel momento per una vita reale, profonda e sostenibile. Ricorda che vivere è un miracolo e puoi accumulare ricordi felici rimanendo nel momento.

“Infatti tutti vogliono essere felici, nessuno vuole soffrire, e la felicità non deriva da fattori esterni, ma dalle nostre stesse abitudini. Se i tuoi atteggiamenti mentali sono corretti, ti sentirai felice anche se ti trovi in ​​un’atmosfera ostile”. Dalai Lama

 

Oltre a tutto questo, vorrei sottolineare che la felicità è una capacità che può essere sviluppata e possiamo raggiungerla con gli esercizi che facciamo ogni giorno. Le nostre strutture di personalità sono le nostre zone di comfort. Non importa quante emozioni negative proviamo nella nostra zona di comfort, spesso è molto difficile lasciarla. Ma ricorda che una volta che inizi, la felicità ti accompagnerà, la tua gioia di vivere aumenterà e la vita è una possibilità ogni giorno. La felicità è nelle tue mani, nei tuoi più piccoli sorrisi...

 

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