“La vita è così difficile... non mi piace niente. La mattina mi sveglio infelice. Sto facendo qualcosa, ma non mi dà la stessa gioia di prima. Le battute d'arresto e le difficoltà non mi abbandonano mai nella mia vita lavorativa. La situazione nel Paese non migliora e sono sempre più preoccupato. Sono preoccupato per il mio futuro. Fare le stesse attività con i miei amici adesso mi annoia. Ci sono problemi tra me e la mia famiglia. Penso che non mi capiscano. La mia vita personale è diventata un disastro e non so come rimettermi in carreggiata. Sembra che ogni giorno tutto peggiori. Ho bisogno di cambiare qualcosa ma non ho abbastanza forza. Ho un'infelicità di cui non so il motivo. È da molto tempo che mi sento a disagio.”
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Quando leggi questo paragrafo, posso quasi sentirti dire 'sì' a uno o più di loro. Allora, siamo tutti davvero depressi?
Ultimamente sentiamo e usiamo la parola depressione molto spesso nella nostra vita quotidiana. Intorno a noi ha cominciato a emergere la percezione che tutti fossero depressi, al punto che ci sono persone che si diagnosticano a vicenda, si danno consigli e addirittura raccomandano farmaci. Penso che dobbiamo aumentare la nostra consapevolezza su questo problema, che è molto importante per la nostra salute mentale.
Gli esempi che ho fornito sopra sono alcuni dei pensieri e commenti negativi a cui quasi tutti noi pensiamo durante giorno. Potrebbero esserci momenti durante il giorno e di tanto in tanto in cui pensiamo molto a questi pensieri negativi. Mettere ordine nella nostra vita non è un compito facile e questo è il lievito della vita; I problemi continueranno finché esisteremo. La cosa importante è il modo in cui li percepiamo, il modo in cui li affrontiamo e imparare a rafforzare le nostre capacità di coping. Per fare ciò, possiamo iniziare valutando correttamente i cambiamenti emotivi che viviamo e conoscendo noi stessi.
Emergono proprio qui i criteri che definiamo sintomi depressivi. L'aumento dei nostri sentimenti come disperazione, infelicità e malessere di tanto in tanto è chiamato "stato depressivo". Come si può vedere dagli esempi sopra, a volte mostriamo sintomi depressivi e ci sentiamo depressi in condizioni di vita difficili. Questi sintomi fluttuano e appaiono in uno schema irregolare. Il nostro trono verrà fuori. Per questa ragione; Essere di umore depresso non è la stessa cosa che ricevere una diagnosi di depressione. Depressione; È un grave disturbo dell’umore che colpisce profondamente la vita umana e richiede un intervento se viene fatta una diagnosi definitiva. Secondo i criteri diagnostici del DSM-5 utilizzati in psichiatria, entro almeno 2 settimane; Perdita di energia, mancanza di interesse per le attività continue, riluttanza, procrastinazione, rabbia e tensione, stanchezza, esaurimento, sentirsi inutili a causa di sentimenti di inutilità e di colpa, nonché problemi del sonno e dell'alimentazione possono essere sintomi di depressione. La differenza più grande rispetto allo stato d’animo depressivo è che le emozioni e i processi mentali vengono percepiti più profondamente e la funzionalità nella vita quotidiana viene quasi completamente persa. Gli individui con umore depresso, invece, continuano la loro vita quotidiana sperimentando sentimenti come angoscia, tensione e riluttanza. Purtroppo però dire che non siamo depressi non basta per migliorare subito le cose. Mentre ti senti depresso, potresti provare dolori di depressione e potrebbe diventare difficile mettere le cose in ordine. Allora cosa faremo? Continueremo a vivere come individui infelici e senza speranza che si lamentano di tutto con tutti coloro che ci circondano?
Per prima cosa inizieremo con l'accettazione. Cercheremo di accettare noi stessi e i nostri problemi così come sono. Accetteremo che tutti provino pensieri ed emozioni negativi di tanto in tanto e che siamo attrezzati per gestire questi problemi. Ameremo noi stessi.
Allora riveleremo le situazioni che possiamo cambiare, una per una. Proveremo modi diversi. Cercheremo di pensare diversamente. Ci renderemo conto che lamentele del tipo "Penso ai miei problemi giorno e notte, ma non funzionano, tutto mi trova" non servono a niente e che queste lamentele sono lungi dall'essere una soluzione. Forse guardiamo sempre i nostri problemi dallo stesso punto di vista, forse ci siamo persi nel labirinto mentre cercavamo una soluzione... Miglioreremo il nostro livello di tolleranza per le situazioni che non possiamo cambiare. Non tutto nella vita potrebbe essere come vorremmo che fosse. Sono sicuro che tutti lo adorerebbero; avere una bacchetta magica; Lascia che risolva ogni situazione negativa che tocca. Ma non abbiamo ancora una bacchetta magica e dobbiamo tollerare più di ogni altra cosa quando necessario. Non dimenticheremo.
Non sempre le cose andranno bene, lo ammetto a volte non sarà facile. Poiché i problemi gravano maggiormente su di noi, avremo meno motivazione per risolverli. Ma siamo venuti in questo mondo una volta. Accetteremo il giusto e lo sbagliato, il peccato e il bene, e vivremo orientati alla soluzione. Ad esempio, caricheremo i nostri serbatoi di energia. La mia fonte di energia sono le persone che amo. Stare con loro, passare del tempo con loro, divertirsi quando necessario, sentirsi tristi quando necessario, ma condividere tutto; È la mia riserva di energia a cui non posso rinunciare nella vita. Aspetta un attimo e fai una lista. Scopri le tue riserve di energia. Se è uno dei tuoi familiari, corri ad abbracciarlo. Se vuoi lasciarti coinvolgere dalla natura, recati nel parco più vicino. Se il profumo della torta in casa vi darà tranquillità, preparate le uova in cucina. L'importante è credere che gli eventi e i pensieri possano cambiare e iniziare a camminare verso questo, anche se si tratta di piccoli passi. Allora, cosa intendi con questo piccolo passo? Qualunque sia il nostro problema, è diventato un'enorme montagna e ci si aspetta che arriviamo dall'altra parte della montagna. Non sappiamo come e da dove cominciare. Sai, come si suol dire; 'Una volta che inizio, il resto verrà...', è proprio qui che entrano in gioco i nostri piccoli ma significativi passi. Innanzitutto, dovresti fare quel primo passo che non ti stancherà. Concentrati sul primo passo, non sull'intero problema. Aggiungendone uno nuovo ogni giorno, un giorno vedrai che sei a metà strada. Piuttosto che stare a letto a pensare al problema, avere incubi e svegliarci stanchi ed esausti la mattina, dovremmo scoprire qual è il primo passo e iniziare a camminare.
Dopo aver esaminato tutto questo, se ci pensi che la situazione è molto più grave per te, non hai abbastanza energia nemmeno per iniziare a camminare a piccoli passi, se senti di non sentirti bene, se hai costantemente gli stessi pensieri negativi invece di attraversarli durante la giornata giorno e se non riesci a gestire le tue attività quotidiane, non esitare a consultare uno specialista. Ricorda, la depressione è un disturbo curabile. Forse ciò di cui hai bisogno è essere ascoltato senza fare domande, senza giudicare, condividere il tuo fardello, essere compreso e acquisire nuove prospettive. Stiamo respirando e c'è un nuovo giorno davanti a noi. Allora è il momento di toccarci, non domani ma adesso...
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