La demenza è un disturbo grave che inizia con la dimenticanza di alcune cose. L'indebolimento della memoria nel tempo, la diminuzione della capacità di comunicazione e la diminuzione della capacità di pensiero e ragionamento sono alcuni dei sintomi associati alla demenza. L'oblio può verificarsi a causa di farmaci assunti per disturbi come ansia, depressione, carenza vitaminica e problemi alla tiroide. Pertanto, l’anamnesi del paziente è molto importante nella diagnosi. Dovrebbero essere valutati i cambiamenti nella memoria, nello stato mentale, nella capacità di parlare, nella personalità e nel comportamento. Diagnosi precoce della demenza; È molto importante per il trattamento e la progressione della malattia. I sintomi non si limitano alla perdita di memoria e all’oblio. Problemi come dimenticare nomi e volti, non riuscire a ricordare dove sono state messe le cose, perdersi, non riuscire a usare le parole giuste, comportamento timido, problemi di comunicazione, difficoltà a camminare si riscontrano anche nella demenza.
GIRASOLE, ASPARAGLIO NELLA DEMENZA
Alcuni farmaci sono di supporto per la demenza. È stato dimostrato che le vitamine E e C sono benefiche nel trattamento e nella prevenzione della demenza. Mentre il girasole, gli asparagi e le piante a foglia verde sono ricchi di vitamina E, anche gli agrumi, l’uva, le more e molte verdure sono ricchi di vitamina C. Essere attivi è anche una precauzione contro la demenza. Anche dedicarsi a qualsiasi hobby, fare attività fisica regolarmente su base quotidiana e partecipare ad attività sociali aiuta a mantenere attivo il cervello.
LA MEDICINA ALTERNATIVA È LA SOLUZIONE?
La demenza è un altro sintomo della demenza e la sua cura si trova nella medicina alternativa. La terapia riflessa, che è un'applicazione sul viso e sui piedi, può essere utilizzata come misura preventiva. Attraverso studi volti ad aumentare le funzioni cerebrali, viene determinato un programma di trattamento adeguato alle perdite funzionali della persona. Viene pianificato un processo di trattamento disciplinato con i principi di funzionamento unici delle funzioni da correggere. Si cerca di prevenire o ridurre le perdite funzionali lavorando sui lobi frontali e temporali, che sono responsabili del ragionamento, delle capacità motorie, della percezione, della parola e della pianificazione dei movimenti.
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